Ennesima gioia per la Carver che non fallisce l’appuntamento casalingo con il Centro Basket Mondragone e mette in tasca altri due punti rimanendo nella top five della classifica. È ancora presto, troppo presto per questi conti ma… ci va già benissimo cosi!!
Forza ragazzi!!
Carver Roma: Di Bello 9, Scianaro 7, Toti, Brachibi, Vitale 2, Lucarelli 11, Martino 18, Benincasa 13, Galli 5, Vitti 3, Pagnanelli 15, Pizziconi 2. All. Tretta
Basket Mondragone: Verazzo 8, Sauro n.e., Peluso 16, Sannino, Poska 3, Grassi, Dovera 10, Coralic 9, Tolino 6, Seye 2, Savarese n.e., Di Febo 17. All. Farina
Parziali: 21/13 – 26/12 (47/25) – 18/30 (65/55) – 20/16 (85/71)
Il commento della gara.
La Carver conferma l’ottimo stato di forma del momento con la terza vittoria che la fa rimanere nella parte alta di una classifica molto compatta, stavolta ai danni di un Centro Bk Mondragone che precipita nell’abisso nel primo tempo, poi risorge mettendo più di qualche ansia ai supporter di casa.
I biancorossi di coach Tretta infatti ci mettono 20′ a dare una bella spallata all’incontro, con un ottimo avvio e soprattutto con i 10′ prima dell’intervallo in cui giocano sul velluto trainati da capitan Pagnanelli, ma anche con una coralità di squadra piacevole che strappa applausi. Buone le trame fuori perimetro che aprono spazi per il gioco dalla distanza o alle penetrazioni, con la difesa avversaria sempre in affanno, incapace di arginare l’emorragia.
Partita apparentemente chiusa anzitempo che invece riserva più di qualche sussulto per un calo di concentrazione dei ragazzi di casa, ammissibile ma non troppo, o se vogliamo anche per lo sforzo di Peluso e compagni che ridà verve agli ospiti nella terza frazione. Il -10 ottenuto infatti dal Bk Mondragone alla terza sirena, che poteva anche essere -8 se Dovera non avesse sbagliato i due liberi prima dello scadere, non garantisce tranquillità alla Carver che, infatti, rischia tantissimo anche in apertura di quarto periodo con l’inerzia che sembra aver cambiato lato e con il vantaggio che si assottiglia pericolosamente fino a sole 5 lunghezze quando mancano 6” (68/63). Gara quindi riaperta che si rianima: gli ospiti cominciano a credere nel totale recupero ma i biancorossi sono bravi a non perdere il bandolo di una matassa che si stava aggrovigliando oltremodo, considerato l’inizio. Ultimi 3′ quindi in cui, nonostante la sofferenza, la Carver riesce a dare la zampata finale superando l’impasse con Mondragone che alza definitivamente bandiera bianca.
Terza vittoria che permette ai ragazzi di coach Tretta di consolidarsi meritatamente nella zona alta della classifica in attesa della prossima difficile trasferta contro Palestrina. Finale 85/71
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver