Pontinia

Serie D

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Riepilogo

vs

Riepilogo

Virtus Pontinia: Parisi 20, Chillemi, Diglio 8,Massimi 7, Petrolini 3, Ottocento 12, D’Anolfo 24, Visca, Cardinali 5, Santoro Cayro, Nardin 12, Di Trapano. All. Zerbin

Carver Cinecittà: Maiorana 4, Brusaporci 11, Fabrizi 11, Olivieri 13, Mori, Giampaolo 8, Benincasa 17, Torelli, Guiducci 8, Pagnanelli 7, Costantini 2, Cenciarelli 8. All. Bramonti. A.all. Lenti

Spettacolo al palazzetto di Pontinia (LT) tra la Virtus e la Carver nella 2^ di andata del campionato di serie D.  Non si potrebbe esordire diversamente per raccontare la storia di una partita in cui le due pretendenti hanno offerto un basket di ottima fattura, a tratti superiore allo standard della categoria, e che è rimasta in bilico dalla palla a due fino agli ultimi secondi di un overtime sconsigliato ai sofferenti di cuore.

Chiunque delle due avesse vinto non avrebbe senza dubbio demeritato. Tanto va detto ad onor di cronaca, se si considerano i sorpassi ed i controsorpassi, alternatisi a velocità impressionante, che hanno reso incerto il risultato fino a 6’’ dalla sirena.

La spunta la Virtus, squadra di indubbia esperienza, che incassa i due punti (rimanendo a punteggio pieno), ma che ha dovuto sudare le c.d. ”sette camicie” per avere ragione di una Carver invece tanto giovane ma determinata  abbastanza per tenerle testa per tutta la gara.

Ad ambedue, per quanto visto…. chapeau!

I parziali sono la sintesi indelebile di una gara equilibratissima. Buono l’avvio della Carver nel primo periodo, anche se lo strappo che la porta a un possesso pieno di vantaggio dura poco: la Virtus rientra ed a 1’52” il punteggio è fermo sul 20/20. Negli scampoli di fine periodo però i locali aggradiscono bene il pitturato e chiudono in vantaggio 23/22, fra le proteste (ma non troppo) dei sostenitori ospiti per una tripla di Cenciarelli allo scadere non convalidata perché giudicata dopo la sirena.

Stesso copione per il secondo periodo. La Carver non concede nulla e rimane attaccata portandosi più volte anche in vantaggio (27/31 al 4’ – 31/35 al 7’) e sfruttando il miglior ritmo e la freschezza dei propri under. A 18” dall’intervallo la Virtus però rientra ancora ed è parità (37/37). La Carver gioca l’ultimo possesso ma la tripla precipitosa di Torelli non va a segno, lasciando 3” che Ottocento capitalizza con una super giocata da metà campo che si insacca di tabella e manda in visibilio il pubblico di casa (40/37).

L’intervallo ritempra più la Virtus che gioca meglio in transizione e passa in vantaggio. L’inerzia sembra ora appannaggio dei locali che raggiungono anche due possessi di vantaggio: al 5’ (45/39) ed al 7’ (53/48).  La Carver incassa ma reagisce bene ritornando nel match allo scadere (54/52).

Nell’ultimo giro di orologio (si fa per dire) Pontinia si riporta ancora avanti trascinata da D’Anolfo e Parisi ma il vantaggio acquisito, anche fino al +5 (59/54 – 61/58), svanisce al 6’ con Fabrizi abile dalla lunga distanza (61/61). Si fa fatica sugli spalti a contenere in pochi attimi l’esultanza per un bel canestro dei propri beniamini al successivo sgomento per quello degli avversari. Ed è così che si arriva alla sirena: 76/76 e spazio all’overtime, anche se è la Carver a giocarsi l’ultima chances con un tiro di Olivieri che però s’infrange sul ferro.

Overtime tutto in apnea: la Virtus spinge tantissimo, la Carver non molla. E così si va avanti: 85/83 – 85/85 – 87/85 – 87/87 – 89/87 – 89/89. Facile a scriverlo ma lascio all’immaginazione quanto difficile sia stato per gli atleti mantenere concentrazione e nervi saldi .  A 33” dalla fine la Carver recupera palla in difesa e lancia Giampaolo che si gioca l’1 vs 1 e subisce fallo. L’abile under romano si fa tradire però dall’emozione e non capitalizza la giocata dalla lunetta. Nella successiva ripartenza, invece, la Virtus fa un pò meglio realizzando 1 su 2 (90/89).

La Carver riparte a testa bassa ma perde palla ed è costretta a bloccare il cronometro commettendo fallo. I locali potrebbero chiudere la gara ma non è così: la tensione gioca brutti scherzi cosicché dalla lunetta è 1 su 2 (91/89), cosa che lascia 6” agli ospiti per tentare una disperata parità che però non si concretizza.

Area Comunicazione Carver

 

Il commento pubblicato da BasketIncontro

Il big match della seconda di campionato nel girone indubbiamente più competitivo non tradisce affatto le attese, al termine di una sfida bella e piuttosto equibrata infatti è necessario un supplementare per decretare la vittoria della Virtus Pontinia, tra le proprie mura sulla Carver Cinecittà.

Una partita molto appassionante e anche corretta, disputata in una degna cornice di pubblico e con le squadre praticamente sempre a contatto, quasi sempre avanti i pontini ma gli psiti hanno risposto colpo su colpo fino alla quarta sirena, anticipata dal possesso del possibile sorpasso con soli 3″ da giocare. I padroni di casa sfruttano l’atipicità di Parisi in vernice e la vena realizzativa di D’Anolfo, oltre ai lmpi di classe di Ottocento che però è costretto al forfait in avvio di ultimo quarto causa un infortunio muscolare. Dalla parte opposta invece in evidenza Benincasa ma punti piuttosto equidistribuiti (in 10 a segno) nel roster di Bramonti, che va vicino al sorpasso appunto nel finale dei regolamentari. Supplementare anche equilibrato, Zerbin perde D’Anolfo per falli ma ci pensano Nardin (ancora in ritardo di condizione) e Diglio a segnare i canestri decisivi, ai romani invece non bastano 5 punti dell’under Fabrizi per strappare i due punti.

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