Riepilogo

Lido di Roma: Fauzia 3, Cascio 21, Papa 3, Lauria 5, Alessandrini 10, Migliorelli, Nannuzzi, Pasquali 11, Rocchi 12, Incitti 17, Cianci 4, Martucci. All. Picardi. A.all. Di Giannattasio

Carver Cinecittà: Pantanella, Armento 2, Brusaporci 6, Fabrizi 10, Olivieri 20, Giampaolo 2, Benincasa 16, Torelli, Guiducci 17, Pagnanelli 19, Costantini 4, Cenciarelli 5. All. Bramonti. A.all. Lenti-Rampello

Buona prestazione della Carver che s’impone sul parquet del Lido di Roma con una certa intraprendenza anche se non è stata cosa semplice come potrebbe sembrare.  Il Lido di Roma, infatti, pur essendo squadra giovanissima (due ’99,  il resto classe 2000), ha dimostrato di sapere il fatto proprio, giocando un basket veloce e di buon ritmo. C’è voluta quindi altrettanta velocità e quel pizzico di esperienza in più alla truppa di Bramonti per conquistare la posta in palio e portarla alla fine meritatamente a casa.

Primi 10’ nel più assoluto equilibro.  Gli strappi, uno da una parte ed uno dall’altra, mai comunque andati oltre un possesso, fanno fatica ad essere mantenuti ed il periodo si chiude sul 25/23 a favore dei locali che dimostrano tutta la loro freschezza. Sul fronte Carver invece si registra qualche disattenzione difensiva ma siamo appena all’inizio.

In avvio di seconda frazione il Lido di Roma spinge in transizione e concretizza anche qualche contropiede toccando +8 (31/23), ma la replica ospite non tarda ad arrivare e la Carver, non solo ristabilisce subito l’equilibrio, ma riesce anche a passare in vantaggio ribaltando l’inerzia del match (33/38). Bene nel frangente Pagnanelli e Benincasa ma soprattutto Olivieri, che si dimostra particolarmente in vena sia in fase realizzativa che in versione assist-man. La sua, alla fine, sarà una prestazione di ottimo livello che merita la citazione.

Il tentativo di fuga della Carver viene ammortizzato dalle conclusioni da oltre l’arco di Incitti che evita un divario più cospicuo e mantiene a galla i lidensi all’intervallo(50/56).

La pausa però non raffredda i biancorossi che rientrano ancora di buon piglio e piazzano un parziale imponente che consta il +12 (52/64). Rocchi, Cascio e Lauria sono bravi a ricucire il gap riportando Lido di Roma a contatto (67/63) ma pagano dazio per lo sforzo e crollano nel finale di periodo. Alla sirena infatti il +16 della Carver sembra aver spezzato l’entusiasmo dei locali ed indirizzato l’incontro a favore degli ospiti.

Nell’ultimo giro di orologio la Carver amministra il vantaggio e Bramonti ruota la panchina preservando alcuni dei suoi gravati dai falli. Il Lido di Roma continua a spingere ma non sembra però impensierire abbastanza. Il divario infatti non scende mai sotto la doppia cifra anzi, sul finire, diventa oltremodo pesante toccando le 20 lunghezze (77/97). Qualche scampolo di gioco poi la sirena chiude il sipario: 86/101.

Area Comunicazione Carver

Il commento di BasketIncontro

Rispetta il pronostico la Carver Cinecittà anche se non è stato facile come da previsione espugnare il parquet di un Lido di Roma molto combattivo, almeno fino a quando i ritmi infernali hanno retto visto che nel terzo quarto il risultato si è spaccato di quel tanto da far chiudere gli ospiti senza particolari patemi nel finale.

Anche perchè Braonti ha parecchie frecce nel proprio arco e alla lunga Pagnanelli (ottimo primo tempo) e compagni prendono in mano il match, in salita nel secondo quarto visto un parziale locale di 9-0 che costringe il coach rossoblu al time-out. Al rientro i suoi reagiscono subito con un controbreak di 13-0 che ribalta il punteggio all’intervallo lungo, poi nella ripresa la Carver allunga. La crescita esponenziale di Olivieri e i lunghi Benincasa e Guiducci firmano il break decisivo, la truppa di Picardi comunque non molla con Incitti e Cascio ma alla fine cede subendo oltre 100 punti.