Riepilogo
Riepilogo
Carver Cinecittà: Pantanella 4, Maiorana 4, Fabrizi, Mori 1, Giampaolo 7, Segatori 4, Pagnanelli 36, Budassi, Siciliano, Spitoni, Nacca 2, Milanese 11. All. Bramonti Ass. Lenti
Eurobasket: Belloni 12, Nardi, Lorenzi 8, Falá 11, Torresani, Galli A 4, Martinelli 2, Ranocchia 3, Galli L 4, Giacomini 13, Vona 4. All. Bocci Ass.Mazzocca
Commento dell’Ufficio Stampa Eurobasket pubblicato su Basketincontro
Si interrompono in maniera quasi irrimediabile sul campo del Carver Roma le speranze di aggancio al terzo posto dell’Eurobasket, che va ko per la quarta partita consecutiva. In una contesa dai notevoli capovolgimenti di fronte partono meglio i padroni di casa, sospinti da un Pagnanelli superlativo e da una più fluida circolazione di palla, che proietta il massimo vantaggio fino al +8 (27-19) di metà secondo quarto, ma è lì che l’Eurobasket reagisce chiudendo ogni varco difensivo e trovando il break che rimette in piedi la partita già prima dell’intervallo lungo.
A cavallo dei due periodi centrali, infatti, saranno più di dieci i minuti consecutivi di digiuno di canestri dal campo della squadra di casa, che sembra subire l’urto anche del miglior rientro dagli spogliatoi di Giacomin e compagni, che si spingono fino al 37-27 (18-0 di parziale) acquisendo, almeno apparentemente, anche l’inerzia ed il controllo della gara. Lo sforzo difensivo di squadra (spesso a box and one), infatti, e il gioco in transizione premiano anche con una bomba (di Belloni) il momento positivo dell’Eurobasket, che ha buone cose anche dai gemelli Galli, ma un canestro pesante di Pagnanelli, che ricucirà quasi da solo il parziale, interrompe l’astinenza biancorossa. La difesa dell’Eurobasket comincia anche a scricchiolare ed è ancora il numero 20 di casa a rispondere da due al canestro dall’arco di un positivo Giacomin.
Ma la Carver può crederci quando entra in partita anche qualche compagno a dare man forte al top scorer della gara, così ci pensa Pantanella, con energia e due canestri in fila, a sovvertire la situazione, ma Vona e Lorenzi, con la complicità di un recupero di Falà, pareggiano – per l’ultima volta – a quota 44. Anche perchè l’Eurobasket è meno granitica in difesa e subisce ingenuamente un canestro da sotto per un buco creatosi nell’area e Milanese da tre scrive la bomba del +7 (53-46). Sono ancora Giacomin e Belloni a provarci (58-53) ma è troppo tardi, perchè la Carver è infallibile dalla lunetta e può festeggiare una vittoria parsa insperata in un certo frangente della contesa, approfittando dell’incapacità dell’Eurobasket di chiudere anzitempo la partita proprio nel momento a lei più favorevole.