Riepilogo
Riepilogo
Carver Cinecittà: Pantanella, Maiorana 11, Cenciarelli, Fabrizi 6, Mori 2, Giampaolo 25, Segatori 2, Nacca, Pagnanelli 14, Budassi 4, Spitoni, Milanese 4. All. Bramonti A.all. Lenti
Honey Sport: Cappelluti, Lentini 18, Spizzichino 4, Brichese 4, Spasojevic 9, Pizzuti, Manzo 3, Muscariello 7, Vitale 2, Niang 10, Papa 2. All. Bizzozi A.all. Barilla
La Carver piega con autorevolezza l’Honey Sport e conferma il buon momento in questo sprint finale di campionato. Pagnanelli e compagni hanno giocato infatti una buonissima partita con l’unico neo (purtroppo diventato quasi una costante) di aver mentalmente considerato chiuso il match alla fine del terzo periodo, quando Il +20 e l’assoluta padronanza del gioco sembravano aver già dato per acquisito il risultato. I ragazzi di Bizzozi, nonostante il pesante passivo e gli equilibri a sfavore, iniziano invece l’ultimo periodo con grande determinazione, risalendo in poco più di 3’ fino ad un insperato -8 (58/50) che ridà loro speranze e, ovviamente, fa infuriare Bramonti. I biancorossi incassano la ramanzina ed al rientro riaggiustano subito le cose, riportando il vantaggio in doppia cifra al 5’ e mantenendo in cassaforte il risultato fino dalla sirena.
Il primo periodo vede subito l’Honey avanti di 6 e si ha l’impressione che la Carver non sia entrata pienamente in partita. Spasojevic traina i compagni mentre i biancorossi appaiono lenti e distratti in difesa e sono costretti ancora ad inseguire al 5’ (4/10). Pagnanelli e Giampaolo prendono però in mano le redini del gioco e la Carver comincia a decollare. Il parziale di 8/0 consta il sorpasso al 7’ (12/10), subito annullato dalla tripla di Spasojevic (12/13). Ma ormai l’inerzia è dalla parte dei biancorossi che ancora con Pagnanelli e Giampaolo ribaltano il risultato (16/13). Sulla sirena, una bella azione di Niang riduce lo scarto ad una sola lunghezza (16/15).
Dopo il breve stacco la Carver appare decisamente più concentrata. La difesa migliora nei movimenti e la pressione sugli avversari produce recuperi e buone ripartenze. Budassi e Maiorana portano punti interessanti ma è Giampaolo la vera spina nel fianco di Honey: 1 vs 1 o dai 6.75, l’ala biancorossa punge tantissimo e regala il primo allungo Carver, su cui Bizzozi è costretto a chiamare time-out. Alla ripresa la musica non cambia ed ancora Giampaolo, immarcabile, punisce in penetrazione e poi chiude una frazione perfetta con la tripla allo scadere dei 24’’ che sancisce il +14 (38/24), punteggio ridimensionato da Manzo con un 1 su 2 dalla lunetta prima dell’intervallo (38/25).
Al rientro dagli spogliatoi Honey dovrebbe reagire, invece è la Carver che riprende da dove aveva lasciato e continua a far punti. Implacabile Pagnanelli dai 6.75 ed ancora un indemoniato Giampaolo, che dimostra di essere in serata e piazza due triple intervallate da una palla rubata e conseguente contropiede che valgono il +21 al 6’ (50/29). A completare, 7 punti di Maiorana ed 1 di Segatori chiudono un periodo perfetto in cui Honey ha potuto solo limitare i danni grazie a Lentini e Brighese (58/38).
Sembra tutto ormai deciso ma nei 3’ iniziali della quarta frazione Honey attacca a testa bassa e risale la china con un parziale incredibile di 12/0 che riapre i giochi (58/50). Sugli scudi Lentini, Muscariello e Spizzichino che costringono quindi Bramonti ad time-out per una strigliata d’obbligo. I biancorossi però si ricompattano subito e reagiscono per le rime. Due triple di seguito di Fabrizi ridanno fiato ai locali che, passata la paura, nonostante capitan Pagnanelli in panca con 4 falli, riprendono la bussola e rimettono il risultato in sicurezza. Al 7’, infatti, Giampaolo firma il +13 (68/55) e riporta la gara sui binari della tranquillità, coronando una prestazione personale da 10.
Honey ha speso tanto e non ha la forza di controbattere nuovamente se non nelle fiammate finali che servono solo a ridurre il gap (68/59).
Area Comunicazione Carver