Riepilogo
Riepilogo
Carver Cinecittà: Pantanella 3, Cenciarelli 4, Brusaporci 2, Fabrizi 6, Addabbo 6, Giampaolo 10, Benincasa 7, Torelli, Guiducci 7, Pagnanelli 20, Costantini 6. All. Bramonti, Ass. Lenti-Rampello
Collefiorito: Passaretta, Catasta 2, Presciutti 2, Saccomandi 4, Fiore 6, Alicino, Telesca 13, Colagrossi 2, Della Libera 12, Cerreoni 1, De Rosa 3, Santoro 3. All. Giordano, Ass. Fanciullo
Continua la cavalcata della Carver che fra le mura amiche conquista la 6^ vittoria consecutiva, cosa che le permette di rimanere saldamente in testa a punteggio pieno e di mantenere invariato il distacco imposto agli inseguitori. Niente da fare quindi per Collefiorito che ci prova ma nulla può contro la capolista, dimostratasi ancora una volta estremamente padrona dei propri mezzi, con una difesa attentissima, ripartenze veloci ed un attacco che punge tanto, sia in transizione che dalla distanza.
Una vittoria che suggella quindi una prestazione complessivamente di buon livello. Due accelerazioni di Pagnanelli all’avvio (assist per Costantini e penetrazione con canestro e fallo) ed un canestro da sotto di Brusaporci scuotono subito il tabellone e dopo appena 60’’ la Carver è già sul 7/0. Collefiorito si affida soprattutto a Della Libera e Telesca che con la loro vena realizzativa consentono alla squadra di rimanere comunque in scia. Dall’altro lato, però, Giampaolo semina il panico in penetrazione e, quando non può, colpisce da oltre l’arco dando lo spunto al primo allungo dei biancorossi. Allungo che prende corpo definitivamente con la terza tripla di fila, stavolta ad opera di Fabrizi, che all’8’ sigla il 20° punto e manda in doppia cifra il vantaggio della Carver (20/10). Prima della sirena, un buon movimento nel pitturato di Cenciarelli e l’ennesima penetrazione di Pagnanelli fissano il primo parziale (24/12).
La buona partenza affievolisce probabilmente la bramosia mentale dei biancorossi che nella seconda frazione abbassano leggermente i ritmi e commettono anche qualche errore in più, facendo arrabbiare Bramonti. Ma l’ottimo impatto di Guiducci, come sempre di sostanza, ed il predominio nel pitturato di Benincasa riescono comunque a mantenere inalterati gli equilibri, anche perchè i tentativi di Collefiorito di ricucire il gap, per lo più affidati ad un buon Telesca, non producono gli effetti sperati. Il parziale, infatti, alla fine risulterà di assoluta parità (16/16), con le squadre che vanno al riposo con il medesimo distacco (40/28).
Al rientro, dopo la pausa, la Carver riprende in mano le redini, ingrana la marcia e traccia il solco definitivo. 10’ di ritmo ed intensità che mettono subito alle corde Collefiorito e ne piegano ogni velleità. Impossibile per gli ospiti tamponare l’emorragia, la Carver chiude bene tutti gli spazi lasciando solo tiri scomodi e riparte in velocità trasformando a canestro ogni azione con estrema precisione. Un crescendo inarrestabile dei biancorossi che alla sirena vale il +30 (63/33) e che, in pratica, per gli equilibri visti in campo, chiude anticipatamente la gara. Non succede infatti nulla di più nei rimanenti 10’. La Carver amministra agevolmente il cospicuo vantaggio ed chiude in assoluta tranquillità.
Un altro passo è fatto…!
Area Comunicazione Carver