Riepilogo

Tiber: Belloni 5, Frisari 7, Galli A. 2, Moretti 11, Galli L. 14, Martinelli, Santucci 12, Reali 8, Valentini 7, Campelli 2, Sforza 7, Lo Basso 3. All. Polidori Ass. Innocenti, Cilli

Carver Cinecittà: Cenciarelli 4, Mazzarese 23, Calicchio 8, Pignatone 5, Fabrizi, Segatori 2, Martucci 14, Stravato 2, Stocchi 4, Nacca 1, Brauzi, Guadagno 2. All. Bramonti Ass. Rossi

La Carver perde contro la Tiber una gara giocata con piglio nella prima parte di gara e con qualcosa da rivedere nella seconda, atteggiamento mentale in primis. Non una gara facile, con le assenze di Costa e Milanese pesanti nel reparto lunghi, ma la Carver cerca di giocarla con leggerezza. Nel primo quarto è Mazzarese ad essere il primo violino nell’attacco biancorosso, diventando un punto interrogativo per difesa blu arancio. Gli ospiti toccano anche la doppia cifra di vantaggio, i padroni di casa invece non riescono a sbloccarsi, sbagliando anche tante facili conclusioni. Verso la fine del secondo quarto la Tiber alza la pressione difensiva, la Carver invece si innervosisce troppo e in pochi minuti dilapida il vantaggio accumulato, perdendo una palla dietro l’altra. Tiber che rientra dopo la pausa ancora alzando i giri e chiudendo di fatto la gara, toccando i venti punti di vantaggio. Nel garbage time del quarto quarto la Carver mostra di nuovo quella buona applicazione vista nel primo tempo, cosa che le consente di chiudere con un passivo meno pesante. Prossimo appuntamento lunedì in casa contro la Stella Azzurra.

Area comunicazione Carver