Riepilogo

Albano Bk Club: Tshisol 3, Porcaro 6, Celesti 13, Lucidi 7, Salvi n.e., Gabrieli 20, Cianfanelli n.e., Balboni 22, Vallario, Cosentino 9, Giannotti n.e., Di Prima n.e. All. Cipriani Ass. Proietti

Carver Cinecittà: Maiorana 3, Fabrizi 8, Buccione, Benincasa 13, Segatori 9, Brusaporci 2, Guiducci 6, Pagnanelli 12, Puglia, Costantini, Mastrelli 20, Stocchi, All. Bramonti Ass. Rossi

Albano si aggiudica il big match casalingo battendo la Carver e confermandosi leader del girone Partita intensissima, come da previsioni, che ha divertito offrendo anche un finale spettacolare, con Albano brava a mantenere alta la concentrazione sui tentativi di ritorno di una Carver difficile da domare e che ha dato filo da torcere fino a 50″ dalla sirena. Per quanto visto, l’apppellativo di “prime della classe” non è un caso, ma stasera a sorridere è Albano.

La gara.

Palla a due e possesso Carver per la trasformazione immediata di Benincasa dalla lunga cui risponde Lucidi in transizione. Cosi si presenta l’attesissimo match ad Albano dopo appena 30 secondi. Gara quindi subito calda che Albano comunque approccia meglio visto che al 5′ ha già concretizzato un +6 (14/8) costringendo Bramonti allo stop. I biancorossi stentano ad entrare i partita, soprattutto in fase conclusiva, sbagliando troppo da sotto mentre Albano punge bene con Lucidi e Balboni dalla distanza. A due minuti dalla sirena due triple consecutive di Segatori riportano la Carver a contatto (18/14) e Cipriani ci parla su. Giusto il tempo per due azioni per parte e periodo che si chiude sul 22/18.

Secondo periodo che parte freddamente ma vi rimane tale solo nei primi 120 secondi, poi infatti la gara si infiamma con un testa a testa che diverte il pubblico, anche se pian piano Albano prende quota e con due bombe consecutive vola per la prima volta in doppia cifra (37/23). La Carver è in evidente affanno sia in fase difensiva che in attacco, come dimostrano anche i numerosi tiri fuori ritmo, gli errori da sotto, i pochi rimbalzi offensivi e una bassa percentuale ai liberi. Si arriva all’intervallo con Albano meritatamente avanti 42/31.

Nella ripresa la Carver abbatte subito la doppia cifra di svantaggio con Mastrelli bravo dai 6.75, seguito da Benincasa che prima fa 1su 2 dalla lunetta (42/35), poi insacca dalla media e da sotto riportando la Carver a -5 (44/39). Cipriani chiama time out ed i suoi si rimettono subito sul giusto binario restituendo il break nel giro di 1 minuto (50/39 al 5′). La Carver incassa ma reagisce a testa bassa. Mastrelli si fa perdonare la precedente palla persa che aveva innescato il contropiede di Lucidi e va a realizzare in transizione e poi punisce Albano dalla lunga facendo sussultare i propri sostenitori per una rimonta ormai quasi completa (52/49) con la quale scocca la terza sirena.

Parità quasi nell’aria con la Carver che tocca -1 (52/51) e con Albano che respinge momentaneamente la minaccia. Cosi si va avanti: Fabrizi realizza il sorpasso (54/56) ma Balboni rimette le cose a posto da tre, poi con 1/2 dalla lunetta ed infine bruciando 1 vs 1 la difesa biancorossa con canestro e fallo, trasformando l’aggiuntivo (61/56). Partita intensissima e Carver ancora indomita che risale a – 1, poi pareggia (64/64) quando mancano ancora 3’46”. Cosentino riallunga da tre e Gabrieli aggiunge punti dalla media riportando Albano a +5 (69/64). La gara è tutt’altro che finita: Pagnanelli fa tutto bene in penetrazione ma la sua veronica da sotto danza sul ferro, a differenza di quella di Gabrieli che da ai suoi una quasi certezza (73/67). Un tecnico a Lucidi però concede alla Carver una ghiotta possibilita di rientro ma Pagnanelli spreca dalla lunetta; poi i biancorossi perdono banalmente palla in attacco e concedono un contropiede facile che probabilmente chiude i giochi prima dello stillicidio dei falli sistematici con i quali si arriva alla fine.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver