Riepilogo

Carver: Maiorana 2, Salvatore, Fabrizi 2, Afeltra 15, Buccione 4, Benincasa 29, Segatori 11, Brusaporci 2, Guiducci 6, Pagnanelli 17, Costantini, Mastrelli 4. All. Bramonti Ass. Rossi

Pall. Colleferro: Ricchiuto 5, Mosconi, Paglia 23, Petri 3, Pedà 7, Odigie 16, Petruzzellis, Arnaut 13, Tosti, Cernic. All. Avenia

La Carver blinda la gara nei primi 20 minuti mettendo alle corde un Colleferro che soffre tantissimo sotto le plance ed appare subito in difficoltà nel contenere le transizioni dei locali. Ottima linfatti a coralità di una Carver che ha dimostrato oggi buona compattezza difensiva e ottima fluidità di manovra, potendo finalmente contare su un roster che va amalgamandosi sempre piu.

Carver subito a spingere con Pagnanelli e Benincasa sugli scudi e Colleferro che controbatte nei primi minuti rimanendo agganciata al punteggio. Il primo break non tarda ad arrivare e si registra intorno a metà del periodo: un +9 che premia la maggiore concretezza dei locali e conferma l’inerzia a favore dei biancorossi. Locali che al 6′ strappano applausi con due belle azioni in transizione che costringono Avenia al time out. Lo stacco non cambia le cose visto che i suoi, nonostante la buona vena di Paglia e Arnaut, non riescono ad arginare le sortite offensive di una Carver che appare estremamente fluida in attacco e chiude avanti 28/19.

Alla ripresa, dopo un minuto di gioco, una palla rubata a mèta campo innesca il contropiede per Afeltra che riceve una vera e propria ovazione dal pubblico per il suo primo canestro in maglia biancorossa. Tanta Carver adesso e spalti in visibilio per una bella azione Guiducci-Maiorana, seguita successivamente da un coast to coast di Afeltra che arresta e tira dai 6.75 per il +14 (35/21). Vantaggio che al 5′ tocca le 20 lunghezze, con un libero trasformato da Afeltra dopo una precedente bomba di Segatori. Colleferro reagisce recuperando qualcosina sul punteggio, spinto da Odigie, anche se il divario rimane ampio trascinandosi così sino all’intervallo (52/34).

Dopo il riposo gli equilibri non cambiano. La Carver è padrona del campo e soprattutto del pitturato avversario dove arriva sempre con una egregia circolazione di palla. Benincasa sotto le plance è incontenibile ed arrotonda un divario ormai netto e consolidato. A 2’20” della terza sirena il +22 a favore dei locali, siglato neanche a dirlo da Afeltra dalla lunghissima, la dice infatti tutta (65/43). Periodo che si chiude sul 71/51.

Tante rotazioni quindi negli ultimi 10 minuti con il crononetro che scorre lentamente in una gara che probabilmente non ha piu nulla da dire. Punteggio che infatti rimane per molto ancorato a cavallo di un +20 locale e che si assottiglia solo negli ultimi 180 secondi in cui l’unica cosa da registrare è un eccessivo quanto ingiustificabile nervosismo da ambo le parti a causa di qualche decisione arbitrale, alla resa dei conti, poco importante.  Finale 92/78.

Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver