Riepilogo
Riepilogo
Basket Frascati: Varisco, Cardone 24, Valerio, Battistoni 7, Pace 2, De Luca 4, Meconi n.e., Riccioni n.e., Di Stefano 6, Jodkowski 16, Agostino 4; Coach: Barucca.
Carver Cinecittà: Moreschini 11, Mocerino 8, Riccardi 21, Puglia 8, Macculi, Nardini 2, Salvatore 10, De Vito 2, Nobile 13, Stocchi 1, Di Francescantonio, D’Agostino 5; Coach: Lenti.
Il Basket Frascati ospita i ragazzi della Carver nella terza giornata del campionato under 18 Gold.
1^ Quarto: Vuole partire subito forte Frascati che viene controllata bene dai Carverini che preferiscono studiare l’avversario, rispondendo colpo su colpo. 19 a 19 alla fine del tempo.
2^ Quarto: Questa volta è Carver che parte forte e quando i ragazzi giocano concentrati gli avversari possono fare poco. Difesa forte e attacco penetrante con un Riccardi decisamente sopra le righe portano i nostri ragazzi a chiudere il quarto con il parziale a favore avanti di 10 lunghezze. 49 a 39 alla fine del primo tempo.
3^ Quarto: Carver inizia bene e riesce a portarsi avanti anche di 17 lunghezze. Poi, forse complici le imminenti feste natalizie, inizia a fare regali. Palle perse, tiri forzati, interventi molli sui contrasti e assenza ai rimbalzi. Eloquente l’intervento dalla panchina di coach Lenti “ Su quella palla ci si poteva anche buttare” che fa capire come in questo frangente la squadra ha perso la concentrazione forse pensando di aver già vinto il match. Frascati ne approfitta giustamente e fa suo il parziale. 20 a 16.
4^ Il ritorno dalla panchina vede un’altra Carver. La Carver che vorremmo sempre vedere. Difesa forte, velocità di uomo e di palla e soprattutto concentrazione per tutto il quarto consegnano a Carver il match con un parziale di 28 a 14.
Alla fine, in buona sostanza, si è assistito ad una bella partita, con atleti e pubblico corretti ed un buon arbitraggio. Unico neo, ma fuori dal campo, l’assenza di acqua calda nelle docce.
In conclusione:
non vogliamo sempre mettere il dito nella piaga, soprattutto dopo una vittoria, ma ci preme sottolineare il fatto che, se si vuole continuare questa bella avventura, non ci si può permettere di concedere tempo e spazio agli avversari. Le partite sono vinte solo al suono della sirena finale e non prima. Cali di concentrazione, mancanza di calma e lucidità sono quelle peculiarità che non permettono di fare il salto di qualità ne al giocatore ne tanto meno alla squadra. Le capacità e le potenzialità per fare ancora meglio ci sono e sono tante, utilizziamole.
c.n.
Area Comunicazione Carver