Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Tretta 8, Riccardi, Fabrizi 3, Ciancaglini 10, Afeltra 17, Giampaolo 4, Benincasa 9, Salvatore, Balboni 10, Pagnanelli 13, Stocchi, Vlad 2. All. Bramonti Ass. Rossi
Tiber Bk: Niccolai, Cullar 21, Bistarelli 7, Corsi 9, Ricciardi, Di Fabio 14, Romanelli, Padovani, Tshisol 13, Celesti 10. All. Donati
La Carver vince e mantiene la leadership del girone piegando con difficolta una Tiber dai due volti. Gara infatti condotta con autorità nel primo tempo dai biancorossi che però subiscono il ritorno degli ospiti nella terza frazione, rischiando di compromettere il buon inizio e rimandando ai secondi finali l’esito dell’incontro; cosa che, potenzialmente, poteva rivelarsi fatale. La Tiber trova la quadratura troppo tardi anche se c’è mancato proprio poco per l’impresa.
Avvio di gara vivace ma a prevalere sono le difese, anche se la scarsa incisivita in attacco di entrambe le squadre fa la sua buona parte. Punteggio infatti oltremodo basso con il tabellone in smart working che al 6′ è staticamente bloccato sull’8/4 a favore dei biancorossi. La fiammata si registra a meno di 2′ dalla sirena grazie a due bombe di Afeltra che regalano alla Carver il primo allungo (16/8), poi arrotondato dal canestro di Giampaolo da sotto, da una magistrale penetrazione di Pagnanelli e dal canestro sulla sirena di Ciancaglini che valgono la doppia cifra di vantaggio con la quale si chiude il periodo, con la Tiber purtroppo ferma al palo (22/8).
In apertura, la tripla di Corsi con fallo e canestro aggiuntivo fa respirare gli ospiti (25/12). È però un fuoco di paglia: laTiber infatti non cambia passo, anzi precipita ancor piu al 4′ sotto la pressione di una Carver brava nei cambi di gioco e con un Pagnanelli ispiratissimo in penetrazione e dalla lunga. Vantaggio che diventa cospicuo per i locali e che costringe Donati allo stop al 6′ (34/14). Il copione però non cambia: Carver in assoluto controllo e tabellone che non schioda il vantaggio dei ragazzi di Bramonti, con un +18 eloquente con il quale ai va all’intervallo. Tiber che appare troppo morbida nel proprio pitturato e che lascia spazi enormi che sarebbe un peccato per qualunque avversario non sfruttare.
La pausa sembra pero aver rigenerato la Tiber che appare piu convinta e soprattutto piu concreta, trascinata da Cullar e Celesti. Ospiti che risalgono pian piano la china riducendo il gap a -12 al 6′ (54/42) mentre la Carver sembra tirare il fiato con il solo Afeltra a tirare la carretta. Giro a vuoto dei biancorossi che perdono ancora terreno e sopratutto concentrazione in una gara che era stata fin qui perfetta. Cullar trascina ancora i suoi e Tiber che adesso si riporta a ridosso abbattendo la doppia cifra di svantaggio e chiudendo con le vele gonfie grazie alle realizzazioni di Ricciardi e soprattutto di Di Fabio che realizza da sotto e poi piazza la tripla del -5 prima dello scadere (58/53).
Quarto periodo che quindi si preannuncia infuocato, così come è. Primi 4′ di botta e risposta con le due squadre che non mollano di un centimetro e punteggio adesso in assoluto equilibrio (66/64 al 5′). La Carver riesce a tenere botta ed a mettere in cassaforte un piccolo break (72/64) grazie a due liberi di Pagnanelli e ad un tiro dalla media di Tretta che aggiusta le cose per i biancorossi, riportando un po’ di tranquillità. La Tiber ovviamente non ci sta, soprattutto dopo l’immane sforzo compiuto e gara quindi che ritorna ad infiammarsi con gli ospiti capaci di ridurre nuovamente il gap ed a riportarsi pericolosamente sotto (74/72) a 10″ dalla sirena. Roulette dei falli sistematici per un finale concitato in cui la spunta la Carver che sbaglia con Afeltra i due liberi della sicurezza sui quali però la Tiber non riesce ad approfittare.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver