Chapeau!
Senza se e senza ma, nel big match della 5^ giornata, una meravigliosa Carver piega l’Esperia Cagliari infliggendole la terza sconfitta di fila in quello che, al contrario, avrebbe dovuto rappresentare l’eventuale riscatto
A sorridere invece è la Carver che torna a Roma con due meritatissimi punti che valgono il momentaneo primato.
Grande soddisfazione quindi per i ragazzi di Tretta anche se già da domani si penserà alle prossime gare per un campionato ancora lungo e pieno di imprevisti. Ma, ci venga concesso, ci si gode il momento con la consapevolezza di essere, almeno per questa sera, una tacca sopra tutti!
È stata una gara combattutissima e lo dicono soprattutto i primi tre parziali e l’andamento generale del tabellone, con le squadre quasi sempre appaiate che hanno tirato avanti non andando oltre il possesso pieno di distacco ed oltre dieci ribaltamenti al comando. Soprattutto, mai una valida consapevolezza che l’inerzia o i favori del pronostico potessero premiare l’una o l’altra squadra.
Primo e secondo quarto in perfetto equilibrio con una parità sorprendente non solo nei parziali ma anche con statistiche alla mano, evidenza di quanto le squadre abbiamo giocato e si siano espresse in egual modo.
Così anche al rientro dagli spogliatoi, in cui il massimo vantaggio registrato per parte è stato il +5 Carver al 2′ (36/41) ed il +4 Esperia al 6′ (50/46), stesso distacco con il quale si chiude la terza frazione.
Divario che rimane in bilico nella parte iniziale degli ultimi 10′. Poi la Carver rimette a posto il tabellone ed agguanta la parità a quota 62 con poco meno di 3′ da giocare che sono tantissimi. Soprattutto, i romani non concedono più nulla grazie ad una predominante lucidità difensiva e ad una maggiore freschezza atletica che le consentono di infliggere l’allungo decisivo.
Alla sirena è 67/76, la Carver festeggia!
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver