B Interregionale: Carver ko a testa alta!

Gara avvincente a Valmontone tra Palestrina e Carver. Due punti importanti in palio, anche se non troppo, per due squadre appaiate a quota 10 in classifica, immediatamente a ridosso delle tre capoliste Esperia Cagliari, Stella EBK e Amatori Pescara, in un girone compatto che non ha ancora evidenziato una vera leadership e che risulta per questo ancor più interessante.

Tornando sul parquet, palla a due ed è subito Palestrina a macinare gioco e punti. Partenza come meglio non si poteva per i ragazzi di Cecconi che al 5′ sono già in doppia cifra (18/8) con percentuali al tiro da oltre l’arco sopra le righe ed il solito Rossi in evidenza. Carver in sofferenza nonostante il time out chiamato da coach Tretta che non riesce a far cambiare passo ai suoi, sotto di 15 al primo parziale (33/18).

Ci si aspetta una reazione dei romani che pure c’è, ma i tentativi di ricucire lo strappo sono sempre contenuti dai locali che continuano a non sbagliare quasi nulla e giocano con assoluta tranquillità, forti anche del vantaggio che non cambia sostanzialmente gli equilibri, sia al riposo lungo (61/44) che alla terza sirena (81/68).

Tutto scontato o quasi perché la consapevolezza di una gara ormai saldamente in pugno da parte di Palestrina si sgretola nei tre minuti iniziali della quarta frazione. 11 punti della Carver timbrati Di Bello-Lucarelli contro i soli 4 di Maiolo-Rossi aprono un varco importante sul quale stavolta è Cecconi a volerci parlare su. Il -6 degli ospiti (85/79) è un break difficile da digerire per Palestrina, soprattutto mentalmente, e lo diventa ancora più al 7′ con una rediviva Carver che dopo aver azzerato il gap passa per la prima volta in vantaggio con due liberi di capitan Pagnanelli, freddissimo dalla lunetta nonostante le interferenze sotto tabella di un pubblico che sente la pressione più dei propri beniamini (88/89).

Momento cruciale del match con un possibile +3 Carver che sfuma sotto le plance per uno sfondo fischiato a Martino lanciato 1 vs 1 ed invece la freddezza di Veljkovic, sul conseguente ribaltamento, che regala la tripla del controsorpasso che vale moltissimo, probabilmente tutto, perché riporta in mano ai locali il bandolo della matassa ed una ritrovata serenità che permette a Palestrina di arrivare fino in fondo ed aggiudicarsi la vittoria.

Bella partita, anzi bellissima, vinta meritatamente da Palestrina che ha condotto sempre la gara con margini anche importanti.

Di carattere invece la bella reazione di una Carver indomita che ha dimostrato senza dubbio altrettanto valore, sfiorando l’impresa nel finale (per come si erano messe le cose) e che ritorna a Roma con una sconfitta ma con la consapevolezza di essere comunque lì a “due passi” in un campionato ancora lungo e tutto da decifrare.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver

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