B Interregionale: due punti e si va avanti!!!

Altri due punti in cassa e si va avanti. La Carver vince come da pronostico con una prestazione non ai livelli cui ci ha ormai abituati….. ma va bene anche così…!!

La gara.

Carver Roma: Di Bello 2, Scianaro 6, Toti, Brachini, Vitale, Lucarelli 12, Martino 24, Benincasa 8, Galli 8, Vitti, Pagnanelli 8, Pizziconi. All. Tretta

Pescara Bk 2.0: Marcucci 2, Sarr 6, Stefanov 27, Di Battista 5, Bortoli, Jokanovic, Pichierri 3, Facciorusso 2, Kamate 17, Vehovec. All. Canzano

La Carver mette in tasca i due punti confermando il pronostico scontato della vigilia con una vittoria che, complessivamente, alla fine non ha avuto nulla di così scontato.

Contro Pescara 2.0, fanalino di coda con all’attivo una sola vittoria e sette sconfitte, davanti al solito caloroso pubblico, i biancorossi di coach Tretta infatti non brillano come da far loro e mettono in campo una prestazione che per gioco e per approccio mentale va probabilmente archiviata al più presto.

Pescara non impensierisce solo sulla carta perché sul campo gioca un ottimo primo tempo, con la Carver che invece non riesce ad ingranare. Nessuno strappo con le squadre che giocano punto a punto galleggiando entro un solo possesso di distacco e sbagliando peraltro tantissimo, come dimostra il basso punteggio al primo stacco e all’intervallo lungo.

L’opacità dei primi 20′ alimenta a maggior ragione le speranze di una scossa che i supporter di casa si aspettano nella ripresa. Scossa che arriva negli ultimi 2′ di frazione dalle mani di Lucarelli e Scianaro che muovono la retina da oltre l’arco dando una bella spallata al punteggio (51/41).

Il +10 resiste per oltre 4′ degli ultimi 10 ma Pescara non molla, trainato nel frangente da Stefanov (miglior realizzatore alla fine) e Kamate che permettono agli ospiti di risalire la china fino al -1 (60/59) e con qualche brivido che inizia a turbare la Carver spegnendo un po’ l’entusiasmo nelle tribune locali. Sull’attacco del possibile sorpasso di Pescara, Stefanov sbaglia la tripla; dall’altro lato Lucarelli invece la mette facendo tirare un bel sospiro di sollievo, anzi due, visto che subito dopo Scianaro, a cronometro fermo, regala ai suoi il +6 a 1’49” dalla fine ( 65/59).

Pescara ci mette ancora tanto di suo, raccoglie altri 3 punti con Kamate e Sarr, sbaglia la bomba del possibile pareggio subendo invece la fisicità di Martino (altra prova importante per lui) che sotto le plance si fa rispettare guadagnando e realizzando i liberi che valgono la vittoria.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver

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