Riepilogo

Carver Roma: Vlad 5, Celesti 6, Ciancaglini 7, Afeltra 18, Giampaolo 4, Armento Camarro 2, Marzotti 10, Fucek, Vitti n.e., Pagnanelli 35, Costantini n.e . Coach Tretta

Alfa Omega: G. Manzo 14, Alongi n.e., Brichese, Di Pasquale 13, Cefariello ne, Pappalardo 15, Di Pietro 3, S. Manzo 12, Tomassoni 9, Bellomo ne, Vitale 8, Cardi n.e.,  Colaiori n.e.

La Carver riapre il campionato con una vittoria meritatissima nonostante la flessione a metà della quarta frazione che ha visto risalire l’Alfa Omega fino al -4 dopo che i biancorossi avevano amministrato la gara per tutti i precedenti periodi con margini anche sopra i 20 punti. Un calo di concentrazione, o se vogliamo anche i meriti di una volenterosa è mai doma Alfa Omega, che però ha tenuto in apprensione i tifosi Carverini, poi liberi di festeggiare ancora alla sirena. Tretta ci parlerà sicuramente su ma adesso in tasca due punti e si va avanti.

La gara.

Polveri annacquate dallo spumante e punteggio bassissimo dopo i primi tre minuti tra Carver e Alfa Omega. Locali a segno con Manzotti, cui replica dalla lunga Di Pasquale. Mini punto di vantaggio ospite che regge fino al 6′, con un susseguirsi di botta e risposta tra le due squadre, poi Afeltra in bella combinazione e Pagnanelli in terzo tempo, che chiude l’azione da tre punti, portano un po’ avanti i locali (11/7). Neanche il tempo di esultare sulle tribune e Di Pasquale la piazza dalla lunga riportando a -1 l’Alga Omega (11/10). Quindi ancora sfida aperta e botta e risposta anche dai 6.75 per un tabellone che non schioda l’equilibrio rotto solo da due acuti di Pagnanelli per il 20/14 alla 1^sirena.

Riavvio un po’ più sciolto per i biancorossi, anche con il buon apporto dalla panchina di Armento ed il giovane Vlad, con la Carver che prova a scavare il solco. La doppia cifra di vantaggio arriva con la penetrazione in contropiede di capitan Pagnanelli che mette anche il libero aggiuntivo ed è 30/20 per i locali al 4′. Piccolo accenno di reazione con Manzo e Di Pasquale ma Manzotti dall’altro lato ristabilisce il divario che torna sul +10. Buon momento da adesso in poi per i ragazzi di Tretta: prima Afeltra, ben servito da Giampaolo nel pitturato; poi quest’ultimo piazza la bomba e si guadagna altri due liberi trasformandone uno, infine Pagnanelli con la Carver che vola al massimo vantaggio (41/23), ridimensionato prima del riposo da Tomassoni (41/26).

Ripresa delle ostilità tutta di timbro Carver: spinti da un ottimo Celesti i biancorossi volano sul +24 (50/26) con l’Alfa Omega in barca e panchina che chiama time out. Di Pietro, Tomassoni e Manzo provano a riaccorciare a testa bassa ma i locali giocano con la sicurezza del vantaggio e divario praticamente invariato (54/24 al 5′). Poi la Carver si blocca con l’Alfa Omega che in un baleno recupera fino al -13 spinti da Manzo, Pappalardo e Tomassoni che riaccendono le speranze dei compagni. Tretta infuriato blocca il cronometro con strigliata d’obbligo ed è Ciancaglini a scuotere i biancorossi prima della sirena con il gioco da tre punti che soprattutto toglie quel piccolo alone di preoccupazione per un calo che stava iniziando a pesare mentalmente (59/45).

Ultimi 10 minuti con gli animi che si scaldano un pochino in avvio dopo il gioco da tre punti di Vitale (61/52) e soprattutto per un tecnico fischiato a Pagnanelli. Il 34 ospite non realizza dalla lunetta ma l’inerzia adesso sembra comunque premiare l’Alfa Omega che nel giro di due azioni riapre la contesa con la tripla di Manzo e il canestro dalla media di Pappalardo per il -4 (61/57) e 7′ da giocare. Fase delicata della gara con il pubblico di casa che si fa sentire per dare forza ai biancorossi. Afeltra si guadagna tre liberi per un fallo sul tiro dalla lunga (5° di Vitale) e li realizza allontanando momentaneamente il momento di difficoltà (66/59). Stessa cosa poco dopo fa Pagnanelli realizzando i due tiri dalla linea della carità che custodiscono con le unghie un +8 preziosissimo (69/61 al 6′) ma gli ospiti stanno li. Manzo accorcia, Ciancaglini restituisce dall’altro lato, poi una tripla di Manzotti toglie le castagne dal fuoco con la gara che adesso si gioca anche sul filo della tensione. Pagnanelli (saranno 35 alla fine) mantiene la freddezza dalla lunetta e mette dentro i due punti del nuovo +10 ed è forse qui che virtualmente si chiude l’incontro (76/68) nonostante la gara regali ancora punti da una parte e dall’altra con l’Alfa Omega che dà l’impressione  di aver finalmente mollato. Finale 87/74

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver