Riepilogo

Carver Roma: Di Bello 13, Ciancaglini 2, Benincasa 7, Rapini 16, Galli 11, Vitti, Fucek 2, Taurchini ne, Ranucci, Tiburzi, Lucarelli 16

Centro Bk Mondragone: Niccolai 14, Di Napoli 13, Verazzo 8, Dearest ne, Pagliaro, Sannino ne, Okoro ne, Puoti 9, Mrgic 8, Hajrovic 16

Mondragone passa al PalaCarver e ritorna in Campania con due punti complessivamente meritati. Due quarti a testa per entrambe le squadre in un elastico che alla sirena finale ha premiato con il minimo scarto gli ospiti, bravi a mettere un buon margine di vantaggio alla terza sirena e poi a resistere fino a quella finale il ritorno di una Carver a cui è mancato un tantino per rimandare tutto all’overtime.

La gara

Un avvio equilibrato è il preludio al primo strappo della gara, timbrato Carver, con Lucarelli (due triple), Galli (tripla piu due punti dalla media) e Benincasa che fanno volare subito i romani al 5′ (19/6).

Divario che rimane pressoché invariato alla prima sirena ma che inizia a vacillare grazie ad un ottimo impatto dei campani al riavvio, spinti da Niccolai e Di Napoli. La Carver stalla a quota 24 per troppo tempo ma, soprattutto, allarga le maglie in difesa concedendo facili percussioni che valgono all’intervallo un break complessivo di -16 (9/25) che fa rientrare d’autorità in partita Mondragone (33/35).

Alla ripresa gli equilibri sembrano non esser cambiati: gli ospiti appaiono decisamente più lucidi in attacco, dove continuano a mantenere una buona capacità realizzativa, mentre la stessa cosa non succede dall’altro lato per i biancorossi. Il terzo parziale sorride quindi nuovamente a Mondragone che raggiunge la doppia cifra di vantaggio al 5′ (43/54) chiudendo poi con un buon margine prima degli ultimi 10 minuti (51/59).

La Carver accenna subito ad una reazione che sembra arrivare al 4′ ma la risposta degli ospiti è immediata e distacco immutato al 6′ (55/64). I Biancorossi riprendono a testa bassa raccogliendo le ultime energie dal fondo e con due triple Rapini-Benincasa si riportano a contatto. Aggancio che si realizza subito dopo con un’altra bomba da oltre l’arco di Rapini che rimette tutto in discussione a poco più di 100″ dalla fine (64/66).

Due liberi di Di Bello fanno impattare il tabellone a quota 66 ma dall’altro lato Hajrovic mette il possesso che vale il vantaggio a 18″ dalla fine. La Carver non demorde,  avrebbe la possibilità di impattare ancora per rimandare tutto all’overtime ma il secondo libero di Galli a 0.7″ si stampa sul ferro. Vince Mondragone 67/68.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver