Riepilogo

Carver Cinecittà: Pantanella, Maiorana 6, Fabrizi 4, Mori, Giampaolo 4, Segatori 5, Pagnanelli 32, Budassi, Cenciarelli 7, Siciliano 2, Milanese 3, Chiminelli 6. All. Bramonti. A.all. Lenti

Fonte Roma Basket: Sannino 28, Liguori 12, Cicerchia 1, Gaska, Tomassini 6, Fattore 2, De Berardinis 16, Scrocca 2, Mantovani, Pirino 14. All. Cerroni. A.all. Brunetti

Commento pubblicato da BasketIncontro

Gran colpo e pienamente meritato del Fonte Roma Basket nel remake dello scorso spareggio Under 20Elite per accedere all’Interzona, battuta in trasferta una Carver Cinecittà apparsa troppo molle in difesa per i suoi standard specie nel primo tempo, durante il quale Fonte ha costruito la vittoria. La solita difesa intensa ma anche una certa lucidità offensiva condita da alte percenutali le ricette alla base della vittoria gialloblu, la quarta su 6 gare disputate che fa volare in classifica la truppa di Cerroni

Piacciono più gli ospiti in avvio, molto lucidi e precisi nelle scelte offensive con i primi 5 punti di Sannino che danno il là ad un break immediato di 10-2, costringendo un infuriato Bramonti al time-out. I suoi al rientro trovano la concentrazione in difesa anche se una bomba a testa di Pirino e Liguori tiene altissime le percentuali gialloblu (4-16), mentre in attacco fanno fatica e il solo Pagnanelli sembra avere le idee chiare (Pirino due falli su di lui), viste le troppe forzature e anche qualche errore banale. Il numero 20 rossoblu però si prende i rossoblu sulle spalle, infiammando il caloroso pubblico con due anticipi e contropiedi, poi una tripla e un contropiede di Cenciarelli riportano i suoi compagni definitivamente in carreggiata, mentre gli ospiti perdono qualche pallone di troppo e hanno fisiologicamente abbassato le percentuali.

Due canestri di De Berardinis in avvio di secondo quarto provano a far ritrovare la bussola ai gialloblu, piuttosto imprecisi però dalla lunetta (Tomassini 0su4), la Carver invece ha alzato l’intensità e sfrutta ancora le ripartenze con il buon impatto di Maiorana , anche se spende 5 falli di squadra (a 0) nei primi 4′. Fonte resta quindi con la testa avanti (minimo +3) anche se Cerroni preferisce chiamare un time-out dopo un altro contropiede subito, dalla parte opposta però i troppi falli commessi (tre per Maiorana e Mori) spengono l’entusiasmo e il divario torna in doppia cifra, costringendo Bramonti al time-out. Bene Sannino (10 punti in 10′) in questa fase tra gli ospiti, che nel finale di primo tempo gestiscono il vantaggio mantenendo alta l’intensità difensiva, la Carver infatti soffre in attacco e segna quasi esclusivamente con Pagnanelli dalla lunetta (7su8), chiudendo sotto di 9 all’intervallo lungo.

Nella ripresa i padroni di casa provano a mettere tanta intensità sul parquet ma Fonte risponde colpo su colpo, penetrando troppo facilmente nell’area avversaria con il solito Sannino (altri 6 punti in fila), evidenziando le amnesie difensive dei rossoblu, che scivolano fino a -16 (42-58) dopo un piazzato a testa di De Berardinis e Liguori. Gli ospiti meritano lo scarto visto che continuano a conservare una certa lucidità soprattutto in attacco, tutto il contrario della Carver che termina anche un’azione oltre i 24” e in difesa continua a non tenere gli uno contro uno. Una tripla di tabella di Segatori riporta un po’ d’entusiasmo sugli spalti, ma Sannino è immarcabile e non perdona (a parte ai liberi), con l’ultimo canestro a rimbalzo offensivo di Liguori dopo un suo libero sbagliato che fotografa la serata negativa della Carver.

Nell’ultima frazione la Carver ci crede, specie dopo un tecnico rimediato da Fattore (quarto e quinto fallo) che porta in dote 5 punti, gli ospiti comunque mantengono la necessaria lucidità e portano a referto anche il giovanissimo Scrocca, oltre a due canestri di Pirino che ristabiliscono le distanze. Pagnanelli e compagni comunque non si arrendono tant’è che Cerroni opta a metà periodo per una zona 2-3 (ma solo per un’azione), poi un gioco da tre punti in contropiede dell’MVP Sannino (60-76) chiude il match quanmdo mancano ancora 4′ sul cronometro. Pirino firma in contropiede anche il massimo vantaggio (60-79), poi nel finale i padroni di casa provano a ricucire parzialmente lo strappo (Pagnanelli over 30), ma Fonte non abbassa la concentrazione e chiude con un buon +12, utile anche in ottica differenza canestri negli scontri diretti.