Riepilogo

Carver Roma: Maiorana, Salvatore n.e., Fabrizi 3, Afeltra 11, Buccione 4, Benincasa 8, Segatori 5, Brusaporci, Guiducci 11, Pagnanelli 17, Costantini, Mastrelli 14. All. Bramonti Ass. Rossi

Nomen Angels: Formiconi 15, Faccenda 12, Di Marino 14, Bontempi 2, Battilocchi 5, Cassì 3, Chirichilli 13, D’Alessio 7, Ferrigno n.e., Cro 5. All. Belisario Ass. Di Paola

La Nomen si aggiudica gara 1 espugnando al fotofinish il PalaCarver con una tripla di D’Alessio che fa esplodere i propri sostenitori e regala agli orange la vittoria, portando cosi dalla propria parte il fattore campo. Gara comunque tiratissima e quasi sempre in bilico con un finale al cardiopalma che premia gli ospiti e, ovviamente, lascia l’amaro in bocca ai locali per un ritorno che quindi che si preannuncia caldissimo.

Avvio spumeggiante al PalaCarver: botta e risposta dai 6.75 (Segatori-Di Marino), poi dal campo (Pagnanelli-Faccenda) per il 5/5 al 2′. Ritmi alti e bel gioco da entrambi i lati ma al 5′ è la Carver a spingersi nel punteggio, costringendo Belisario a correggere qualcosa (14/10). Gli orange rientrano bene e con un libero di Di Marino e due triple consecutive Chirichilli-Di Marino ribaltano tutto al 7′ (16/17). Stavolta è la panchina biancorossa a fermare il crononetro e si riparte con due liberi di Pagnanelli ed una penetrazione di Afeltra per il nuovo vantaggio locale che si incrementa a 50″” dal primo stop con la tripla di Mastrelli (24/17).

Battilocchi riparte colpendo dalla lunga mentre dall’altro lato le cose vengono rimesse subito a posto con Benincasa bravissimo in veronica e Buccione da oltre l’arco (29/22 al 2′). Partita che sale quindi di intensità e diventa molto fisica sotto le plance, con la Nomen che lamenta anche qualche mancato fischio arbitrale mentre la Carver sale in doppia cifra (34/24 al 4′). La reazione degli Orange è immediata. Gli ospiti risalgono presto a -4 e rilanciano così una gara che stava prendendo una brutta piega. Anzi, completano la rimonta e sorpassano al 7′ (34/35) con la Carver in evidente difficoltà. I locali infatti subiscono l’ottimo momento degli ospiti e vanno oltremodo sotto (34/42), con un parziale negativo di 18/0 e 6′ senza punti a referto. Due liberi di Guiducci chiudono cosi il primo tempo (36/42).

Alla ripartenza la Carver spinge tanto e risale a -2 (47/49 al 5′) completando la rimonta poco dopo con canestro, fallo e libero aggiuntivo di Guiducci ed un tiro dalla media di Afeltra (54/54). Ultimi due minuti quindi particolarmente intensi e molto sentiti dal pubblico di casa che incita a gran voce i biancorossi in un alternarsi nel punteggio tra le due squadre. Ad 1′ dalla terza sirena la Nomen deve rinunciare a Cassi, out per 5 falli, mentre Pagnanelli mette dentro i due liberi del nuovo vantaggio locale (59/56). Il 20 di casa non si ripete però subito dopo facendo 1 su 2 sul quale si chiude la terza frazione (62/58).

Ultimi 10 minuti che partono con tanti errori e punteggio quasi invariato per 2′ se non per un libero di Faccenda (59/62). Ogni pallone ovviamente comincia ad avere un peso diverso, ma la Carver concretizza di più portandosi momentaneamente a +5 (64/59) per poi però subire la parità al 5′ con una tripla di Chirichilli. Punteggio tiratissimo e partita ancora in equilibrio al 6′ (66/66) con i biancorossi che perdono palla e poi subiscono il -3 con la bomba dalla lunghissima di Di Marino. Nel successivo attacco la Carver si guadagna due liberi trasformati da Pagnanelli ma è il 5° fallo di Faccenda ad essere altrettanto apprezzato dalle tribune, un po meno da Belisario. Punteggio in perfetta parità 71/71 e si entra così negli ultimi 75″ in un PalaCarver assordante. La Nomen perde palla, lo stesso fa la Carver che poi commette fallo in difesa e concede due liberi trasformati da Chirichilli per il vantaggio ospite a 21″ dalla sirena (72/73). Bramonti chiama time out e disegna l’azione d’attacco che però non si concretizza. Il rimbalzo è comunque biancorosso e nella conseguente azione Pagnanelli subisce fallo a 4″ dalla fine. Il 20 di casa mette dentro un solo libero ed impatta a quota 73. Rimessa in attacco per la Nomen ed impresa di D’Alessio che insacca dalla lunga sulla sirena regalando agli Orange gara 1.

Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver