Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Di Bello 10, Ciancaglini 2, Afeltra 5, Benincasa, Galli 10, Taurchini 1, Fucek 2, Pagnanelli 22, Ranucci n.e., Lucarelli 14. All. Tretta, Ass. Rossi
Nuovo Bk Aquilano: Miconi, Caldarelli ne, Nardecchia M., Aristotile 5, Nardecchia N. 3, D’Ambrosio 16, Cicive n.e., Provenzani, Tuccella 8, Cecchi 17, Belmaggio 8. All. D’Addio, Ass. Di Sabbato
La fotografia della gara parte dai complimenti ad ambedue le squadre, brave a non risparmiare risorse e a dare vita ad un incontro tosto, a tratti anche bello da vedere e che è rimasto sul filo dell’equilibrio fino al 39′. Poi, come è nelle regole del basket, può sorridere una sola squadra, e stasera a farlo è la Carver, che mette in tasca la seconda vittoria stagionale (la prima all’esordio davanti al proprio pubblico). Carver che ha avuto il merito di essere rimasta lucida nei momenti cruciali e soprattutto alla fine, mantenendo nervi e concentrazione saldi anche quando il Bk Aquilano l’aveva messa alle strette. Non a caso, infatti, la gara è stata decisa solo negli ultimi due giri di lancette, con una tripla di Di Bello, poi replicata da quella di capitan Pagnanelli, che hanno chiuso la contesa.
Dal canto biancorosso diciamo…..non bene…va benissimo così!!
La gara
Ottimo avvio di L’Aquila e parziale di 4/0 che infiamma i sostenitori ospiti accorsi numerosi. Carver con le polveri bagnate nei primi 3 minuti, poi ci pensa capitan Pagnanelli a sbloccare i suoi, seguito da Galli che pareggia. I biancorossi prendono un po’ di fiducia e ribaltano momentaneamente l’inerzia conquistando un timido +4 ma si è sempre lì, in equilibrio. Al primo parziale è 14/8 e percentuali al tiro dalla lunga disastrose.
In apertura, nemmeno a dirlo, Lucarelli rompe l’incantesimo e infiamma le tribune, ma gli ospiti ricuciono subito a -5 (17/12). Momento convulso e poca lucidità nella costruzione ed allora è ancora Lucarelli a togliere le castagne dal fuoco dalla lunga mantenendo la Carver sopra di 6. I ragazzi di D’Addio non mollano e districano la matassa quasi subito. Il recupero infatti arriva insieme al sorpasso, pur se di misura (20/21). Meglio gli ospiti nel frangent ma Pagnanelli penetra da far suo e rimette la Carver in carreggiata. Equilibrio che non si schioda; quindi, al 7′ il tabellone dice ancora parità (25/25), prima che Afeltra, al quarto tentativo, buchi la retina dai 6 75. Pagnanelli ruba il passo e segna in penetrazione realizzando anche il libero aggiuntivo, poi fa 2/2 dalla lunetta ponendo un sigillo prima dell’intervallo (33/25).
Secondo tempo che si apre con la tripla di Aristotile, la schiacciata di D’Ambrogio e la tripla di Cecchi, contro un solo libero di Galli, per il -1 aquilano (34/33). Ospiti che poi perdono Provenzani che, già gravato di tre falli, commette il quarto, protesta e si becca il tecnico che vale la panca. Pagnanelli attacca sul fondo e serve un assist a Di Bello che non si fa pregare (36/33), ma dall’altro lato D’Ambrogio è la spina nel fianco biancorosso e ospiti che ribaltano ancora (36/37). Gara che quindi si infiamma, non sul parquet ma sulle panchine. Come giusto, è il gioco sul campo che poi placa ogni scaramuccia. Galli va in penetrazione, Cecchi fa due liberi, Ciancaglini infiamma nel pitturato ma le tribune biancorosse esplodono subito dopo per una palla recuperata da Ciancaglini che scappa in contropiede e lancia Di Bello a canestro (42/41 al 7′). Gara che quindi decolla con ribaltamenti continui e puro spettacolo negli ultimi 2′ di questo 3° periodo che alla fine prevale per gli ospiti e rimanda tutto agli ultimi 10 minuti (46/45).
Lucarelli apre dalla lunga, Ardecchia replica dall’altro lato, Pagnanelli si fa valere da sotto e realizza con fallo e libero aggiuntivo che vale il +4 (52/48). Si gioca ancora sul filo dell’equilibrio, tanta circolazione di palla al cospetto di due difese barricatesi a zona da tempo. Cecchi da brio ai propri tifosi con la tripla del +1 subito ribaltata da capitan Pagnanelli dalla media e, soprattutto, da un Lucarelli che insacca dalla lunghissima e testa la stabilità delle nuove tribune: time out L’Aquila (59/56) a 137″ alla fine. Pausa che non frutta gli effetti sperati: gli ospiti falliscono l’attacco e subiscono la tripla di Di Bello che probabilmente mette il sigillo alla gara. Rimaneva infatti uno scampolo di incertezza, Pagnanelli invece la toglie subito e regala l’altra tripla che chiude definitivamente i giochi. Alla sirena è 66/57.
Antonio Maiorana
Area ComunicazioneCarver