Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Celesti 18, Vlad 2, Esanu n.e., Ciancaglini 6, Gianpaolo 9, Costantini, Armento n.e., Manzotti 11, Fucek, Pagnanelli 26. All. Tretta Ass. vercelli
Pass Roma: Franceschina, D’Offizi 17, Butteroni, Lo Basso 5, Argenti 12, Boccafurni 8, Federici n.e., Mari n.e., Fowler 22, Gasperini 2, Cianci n.e., Parlato 2. All. Menichincheri
La Carver esce vittoriosa al termine di una gara che alla vigilia si presentava insidiosissima e che di fatto si è rivelata tale per le capacità di un avversario che sul campo ha dimostrato tutto il proprio valore. Incontro infatti sempre in perfetto equilibrio e deciso, paradossalmente, nel primo quarto, con un +4 a favore della Carver rimasto sempre in bilico ma che i biancorossi sono riusciti a mantenere fino alla fine. Pass che non ha mai saputo ribaltare l’inerzia se non in un frangente durato giusto il tempo di due azioni. Merito quindi alla Carver che, di contro, ha avuto la capacità di replicare sempre ai tentativi di rimonta degli ospiti e che avrebbe potuto approfittare meglio di alcuni momenti favorevoli quando più volte sul + 9 si è fermata favorendo il recupero degli avversari.
La gara.
Perfetto equilibrio tra Pass e Carver che danno vita ad un primo periodo piacevole sul piano del ritmo anche se si sbaglia tanto sotto le plance. Il 19/15 alla prima sirena la dice tutta in tal senso visto che il + 4 con il quale i biancorossi chiudono il parziale si concretizza negli ultimi 40″ grazie a due belle incursioni di Celesti e Pagnanelli.
Alla ripartenza, Giampaolo e Pagnanelli in penetrazione creano il primo solco ( 24/15) anche se subito dopo Argenti ridimensiona dalla lunga. Gara che sale quindi d’intensità con la Carver che cerca di scappare via sfruttando il buon momento ed un Pass combattivo che non sta certo a guardare e si rifà invece sotto con due bombe di fila Fowler/Boccafurni per il 30/29 al 7′. Tabellone quindi che si raffredda un po’ e sorpasso che arriva con la tripla di Fowler. Carver che ci mette giusto il tempo del ribaltamento per ritornare in vantaggio (33/32) per poi rosicchiare ancora qualcosa con un paio di giri in lunetta, grazie al bonus falli che grava sugli ospiti. Sirena quindi che manda tutti all’intervallo e distacco immutato (41/37).
Dopo la pausa, accenno di pressing a tutto campo degli ospiti e difesa ancora schierata a zona 2/3. Dall’altro lato Tretta replica in egual modo ma si vede poco gioco e partita che stalla, interrotta solo da due bombe Manzotti-Pagnanelli e tre giri in lunetta di Fowler bloccato fallosamente sul tiro dai 6.75. Al 5′ la Carver è avanti di 7 (52/45) con una bella stoppata di Boccafurni sul tentativo di Manzotti in penetrazione. Fowler buca dalla lunga e punteggio che ritorna in equilibrio (52/51) con il Pass che con la zona sembra meno vulnerabile in difesa costringendo Tretta al time out. Al rientro, Celesti mette 7 punti di fila facendo sussultare le tribune (tripla, palla rubata, tripla) mentre D’Offizi replica dall’altro lato con il periodo che si chiude con i padroni di casa che mantengono il +4 (63/59).
Quarto periodo che si apre con una bomba di Giampaolo che gira almeno tre volte sul ferro prima di muovere la retina lasciando il pubblico di casa con l’esultanza in gola per un paio di secondi. Dal lato opposto peccato per l’infortunio di Boccafurni che priva il Pass di una pedina importante (auguri per una pronta guarigione) e ospiti che comunque recuperano fino al -3 (66/63). Sorti dell’incontro che rimangono quindi in bilico in questi ultimi 4′ che separano dalla fine. Ciancaglini da un lato, Parlato dall’altro e punteggio che non schioda il +3 della Carver fino all’8′ quando Fowler (migliore tra gli ospiti) impatta dalla lunga a quota 68. Giampaolo rimette tutto a posto realizzando da sotto, il Pass sbaglia l’attacco e commette fallo in difesa con Pagnanelli (altra prova sontuosa e miglior realizzatore) che piazza entrambi i liberi e ricaccia indietro gli avversari con un possesso e poco più di vantaggio quando mancano 80″ (72/68). Meninchincheri va al time out ma al rientro i suoi non concretizzano. Non concretizza nemmeno la Carver che deve quindi tirare il collo fino alla fine prima di festeggiare la meritata vittoria.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver