Riepilogo

Carver Cinecittà: Pantanella , Maiorana , Brusaporci 16, Fabrizi , Bini 12, Giampaolo 10, Addabbo 2, Pagnanelli 10, Guiducci 11, Costantini , Benincasa 6, Cenciarelli. All. Bramonti Ass. Lenti -Rampello

Cinecittà Polaris: Chianese 8, Cardinali L. 5, Pisani, Febbi 11, Roncaccia 4, Cardinali M. 10, Garavaglia 2, Carella n.e, Nania 17, Graziani n.e, Fiore n.e. All. Venditti Ass. Chimenti

Bellissima cornice di pubblico sugli spalti a via Oppido Mamertina per l’ultimo atto del campionato di serie “D” tra la Carver e il Bk Polaris, che si sono ritrovati faccia a faccia nel derby di cinecittà con la stessa voglia di aggiudicarselo ma con prospettive decisamente diverse. La Carver, infatti, virtualmente prima in classifica (di fatto seconda, avendo a sfavore gli scontri diretti con Veroli), era già qualificata alla fase promozione; il Bk Polaris, invece, doveva necessariamente accaparrarsi i due punti e sperare nella contemporanea sconfitta del lido di Roma, eventi che gli avrebbero così garantito l’ultimo pass disponibile.
Il derby se lo aggiudica la Carver che chiude il girone mettendo in cassaforte la 15^ vittoria e si prepara con soddisfazione alla fase successiva. Al Polaris invece non riesce l’impresa, anche se, alla luce dei risultati, l’auspicata vittoria non gli avrebbe comunque garantito il passaggio.

Non è stata una partita entusiasmante. Tanti errori da una parte e dall’altra caratterizzano l’avvio ed il punteggio latita ai minimi sindacali. La Carver gira meglio in transizione e porta il quintetto e le rotazioni a punti, mentre la truppa di Venditti viene trainata più che altro da Febbi, Chianese e Cardinali M.., preferendo spesso la conclusione da oltre l’arco (17/13).

Di più non succede neanche nei successivi 10’, periodo in cui si segna complessivamente ancora meno e la gara stenta ancora a decollare. Si sente probabilmente più del dovuto l’aria del derby e da questo ne esce penalizzato soltanto il gioco. L’inerzia, anche se blanda, è però passata sul fronte biancoazzurro, così come il risultato che vede infatti il Polaris avanti di 4 all’intervallo (20/24), mentre Bramonti deve fare i conti con l’astinenza dei suoi (soli 3 punti realizzati).

Al rientro in campo continua il buon momento dei biancoazzurri che al 3’ scappano a +7 spinti da Nania, infallibile dalla lunga distanza (25/32), mentre Pagnanelli e compagni continuano a divorare da sotto, anche banalmente. I biancoazzurri rimangono avanti per altri 4’ ma perdono pian piano il piccolo vantaggio venendo recuperati definitivamente a 2’12’’ dalla sirena con Giampaolo e Bini protagonisti (34/34). Venditti chiama time-out ma dopo lo stacco i suoi perdono ancora terreno e chiudono sotto (40/36).

Nell’ultimo giro di orologio il Polaris spinge tantissimo, agguanta la parità con Cardinali L., che capitalizza una buona circolazione di palla allo scadere dei 24’’ (46/46) ed infine passa in vantaggio con la tripla di Nania, uno dei migliori fra i biancoazzurri (46/49 al 4’).  La Carver incassa ma ribalta il tutto in un amen, riportandosi in vantaggio. A segno Pagnanelli, poi Addabbo, che ruba palla e va a realizzare in solitaria e poi ancora Pagnanelli. Il Polaris stavolta accusa il colpo e subisce ancora le folate di una Carver che sembra adesso avere più fiato ed energie da spendere. Brusaporci spinge i biancorossi che al 7’ volano a +10  (59/49) e costringono Venditti al time-out, anche perché i suoi hanno perso la vena realizzativa ed hanno anche concesso qualche palla persa di troppo, cosa che è costata carissima. Lo stacco non serve a ribaltare gli equilibri. La Carver infatti amministra senza patemi il vantaggio (mai ridisceso sotto la doppia cifra) e chiude regalandosi gli applausi dei propri sostenitori.

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