Riepilogo

Carver Roma: Di Bello 15, Ciancaglini, Afeltra 9, Benincasa 6, Galli 9, Taurchini, Vitti n.e. Fucek 7, Pagnanelli 16, Tiburzi, Ranucci, Lucarelli 3. All. Tretta

San Nilo Grottaferrata: Chiminello 4, Permon 14, Villamaina n.e., Ridolfi 11, Reali 5, Spinosa 4, Oliva 17, Corvo 7, Brenda 4, Proietti 2. All. Apa

Grottaferrata vince in volata ribaltando inerzia e risultato contro una Carver bella solo a metà. Biancorossi infatti con poche attenuanti visto che, senza nulla togliere agli avversari, dopo 20′ giocati benissimo spegne la luce e dilapida le 18 lunghezze di vantaggio che, fino a quel momento, ci stavano tutte ed avevano dato un’impronta tanto forte da non permettere di ipotizzare un simile epilogo. Invece, e forse è anche questo il bello del basket, a gioire alla sirena è un Grottaferrata mai domo che, dopo aver pian piano ricucito lo strappo, rientra pienamente in partita agguantando la parità a 4′ dal termine (60/60) e poi trova la lucidità negli ultimi 2′ per tenere botta e sferrare la zampata che gli consente di portare a casa i due punti, in un finale incandescente in cui, tra sorpassi e contro sorpassi, è successo tutto ed il contrario di tutto ed alla fine lascia il sorriso sulla bocca degli ospiti. Peccato per la Carver che incassa così la terza sconfitta di fila che non è proprio il miglior auspicio in questa prima giornata di ritorno.

La gara si apre subito con la tripla di Permon e la risposta della Carver che non si fa attendere: 4 liberi in successione trasformati dal duo Afeltra-Di Bello ed una bomba di Galli. Permon replica dall’altro lato ma un’altra tripla ed un contropiede firmati Afeltra più un canestro dalla media di Di Bello portano sopra di 8 i biancorossi (14/6). Permon e Oliva tengono a galla Grottaferrata e si prosegue con questi equilibri fino ad un bel step back di Benincasa e ad un altro attacco finalizzato in giravolta da Afeltra che scalda le mani dei supporter di casa (20/12). Il subentrato Corvo accorcia ma sono gli unici punti per gli ospiti mentre Pagnanelli e Benincasa arrotondano prima della sirena (23/16).

Si riparte con un mini break del San Nilo che risale dal -7 al -3 con Proietti e Ridolfi e si corre punto a punto con la Carver bella in attacco, non altrettanto in difesa dove commette ancora qualche peccatuccio. Pagnanelli spacca il match con due triple di seguito, Benincasa si guadagna e realizza uno dei due liberi, poi Galli, lasciato solissimo, mette la bomba dall’angolo con la Carver che adesso sembra aver cambiato decisamente passo (37/27). Grottaferrata accusa il colpo e sprofonda subendo poi tre bombe di fila (Di Bello-Pagnanelli-Lucarelli) che mettono 18 punti tra le due squadre e danno un mega slancio alla Carver prima dell’intervallo (47/29).

Si riprende con un parziale a favore degli ospiti che accorciano il divario a 12 lunghezze di differenza anche se la cosa non preoccupa ancora coach Tretta, a ragione, visto che poco dopo sono Di Bello dalla lunga e Fucek nel pitturato a riportare in quota la Carver (55/38 al 6′). Grottaferrata non molla, ricuce a testa bassa il gap e riesce ad abbattere la doppia cifra di svantaggio (Permon e Oliva sugli scudi) con la complicità anche di una Carver improvvisamente meno lucida. Biancorossi che comunque chiudono con un +9 (57/48) e si va agli ultimi 10′.

Corvo e Permon mettono subito preoccupazione in casa Carver con il divario che adesso è ridotto all’osso (57/52). C’è ancora tanto da giocare ma il vento adesso sembra aver cambiato lato. Prova ne è al 4′:  la Carver difende bene ma poi perde banalmente palla subendo la beffa con la tripla di Permon. Sulle ali dell’entusiasmo, Oliva sigla il sorpasso subito replicato da Fucek e Carver nuovamente sopra (60/58). Ridolfi sigla la parità che rimane appesa fino a un libero trasformato da Di Bello ma fa meglio Brenda dall’altro lato e vantaggio Grottaferrata (61/62). Ultimi frangenti incandescenti, botta e risposta, si gioca sul filo dei nervi: Fucek ribalta da sotto (63/62), Oliva fa lo stesso dall’altro lato (63/64). La Carver sbaglia il possesso successivo mentre Ridolfi regala una quasi certezza (63/66). Di Bello riaccende le speranze locali (65/66), Oliva le smorza dalla lunetta (65/68) costringendo la Carver al tiro da tre che non va e consente a Grottaferrata di festeggiare.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver