Riepilogo

Carver Cinecittà: Pantanella, Maiorana 2, Armento 2, Fabrizi 8, Giampaolo 4, Segatori, Pagnanelli 6, Budassi 2, Cenciarelli 24, Siciliano, Spitoni, Milanese 7. All. Bramonti. A.all. Rampello-Lenti

Stella Azzurra: Provenzani 5, Trapani 19, Gazzillo, Nikolic 10, Antonaci 8, Mobio Yantchone 9, Rinaldi 2, Bayehe 9, Pucci 6, Palumbo 5, Alibegovic, Pierantoni 2. All. D’Arcangeli. A.all. Cottignoli – Santini

Non bastano ritmo ed intensità a colmare un evidente divario tecnico e fisico tra i due roster. Alla prima difficilissima uscita contro la favorita Stella Azzurra gli U.20 della Carver ci mettono quindi tutto quello che possono, compreso un comprensibilissimo timore reverziale in avvio che li tiene con il freno tirato e fa commettere anche qualche errore di troppo . La Stella Azzurra gioca come sa e parte imponendo un parziale devastante (3/18). Presa la sbornia, i biancorossi tirano finalmente il fiato e si ricompattano restituendo in parte il break  grazie ad un diverso atteggiamento difensivo ed ad una migliore fluidità in attacco. E’ un bel segnale di ripresa che il pubblico, numeroso e caloroso come sempre, percepisce e incita a gran voce (20/31). Sulle ali dell’entusiasmo la Carver prova a mettere in difficoltà la Stella e ci riesce pure,  risalendo fino al -8 e costringendo D’Arcangeli a richiamare i suoi.   Le speranze (o l’illusione) di una rimonta piena svaniscono però subito: in un giro di lancette la Stella ritrova la bussola  e relega la Carver a -30 (31/61). Partita chiusa se non per un’ultima fiammata dei locali nell’ultimo periodo a giochi ormai segnati.

Non ci si aspettava nulla di diverso da ciò che si è visto. La Stella Azzurra è squadra di altro livello con un roster impiegato in categorie superiori. Test  però importante (come ce ne saranno altri), in un campionato, quello eccellenza, affrontato con la consapevolezza delle difficoltà che impone, ma in un’ottica di crescita indispensabile per il futuro.

Bravi a tutti.

Il commento di BasketIncontro:

“”Troppo forte la strafavorita Stella Azzurra per l’esordiente Carver Cinecittà, che comunque tiene botta per 25′ malgrado un inizio ad handicap (solo 3 punti nel primo quarto) per il troppo timore reverenziale (prevedibile) nell’affrontare un avversario così quotato.
I padroni di casa cercano (invano) di affrontare il match senza timori reverenziali visto che sul piano del ritmo e dell’intensità hanno poco da invidiare agli stellini, il gap è soprattutto sul piano fisico e si nota specialmente negli attacchi rossoblu, anche perchè gli ospiti difendono concentrati come al solito. In avvio in evidenza Pucci (l’anno scorso nella squadra B), con Bramonti costretto al time out dopo una bomba di Nikolic allo scadere dei 24” e un paio di errori banali in attacco dei suoi, imprecisi e un po’ precipitosi da oltre l’arco. Il pubblico allora cerca di scuotere i propri beniamini, fermi ancora a 3 dalla bomba di Milanese, mentre la velocità di Trapani (due palle rubate) porta il divario in doppia cifra e la Carver si disunisce un po’, chiudendo il primo quarto con un altro contropiede concesso (schiacciata NIkolic) e 15 lunghezze di svantaggio.
Non si sbloccano i ragazzi di Bramonti, neanche su una palla rubata sulla ripartenza praticamente nell’area stellina, poi ci pensa Cenciarelli (nuovo innesto) a infiammare il pubblico rossoblu caloroso come al solito mentre gli ospiti perdono un po’ troppa concentrazione soprattutto in attacco. D’Arcangeli allora chiama time-out anche perchè i suoi hanno segnato in 5′ solo con una tripla (di tabella) di Mobio, ritrovando la bussola solo dopo un’altra bomba di Cenciarelli grazie alla velocità di Provenzani e ad una bomba di Palumbo. Dalla parte opposta però Cenciarelli è in trance agonistica (15 punti su 20 totali) e non permette alla Stella di riallungare, compresa l’ultima bomba (quarta personale) allo scadere dopo un bel gioco offensivo avversario, che infiamma il palazzetto nonostante il -11 rossoblu al riposo.
In avvio di ripresa Milanese abbatte anche la doppia cifra di divario, gli ospiti invece non sembrano aver ritrovato la giusta concentrazione soprattutto in difesa come dimostrano due canestro in fila di Giampaolo, in attacco però Trapani sale in cattedra con due bombe in un amen e un antisportivo subito da Pagnanelli dopo pallla rubata. Il vantaggio stellino quindi ritorna in doppia cifra malgrado una certa imprecisione dalla lunetta (Trapani 2 su 8) con Bramonti costretto al time-out dopo un altro lampo di Trapani che porta il vantaggio dei suoi oltre le 20 lunghezze, insieme alla fisicità di Bayehe. Ora i padroni di casa hanno perso sensibilmente fiducia e regalano qualche palla di troppo sulle ripartenze, oltre a non arrivare spesso al ferro in attacco, scivolando fino al -30 dell’ultimo intervallo, anticipato dalla quinta bomba di Cenciarelli e l’ultimo canestro di Antonaci su assist di Pucci.
Il risultato è quindi ormai acquisito ma la Carver non ne vuole sapere assolutamente di mollare e aumenta anche le percentuali da oltre l’arco con la sesta e settima bomba di Cenciarelli e le prime due di Fabrizi, dalla parte opposta invece ampio spazio alle seconde linee che hanno voglia di mettersi in mostra. Subito a referto Rinaldi e Pierantoni e in evidenza anche Palumbo e Mobio, bravi a tenere il vantaggio sempre sopra le 20 lunghezze, a parte nel finale quando Pagnanelli si sblocca e Budassi si toglie la soddisfazione di andare a referto tra gli applausi di un pubblico comunque soddisfatto.””

Area Comunicazione Carver