Riepilogo

Carver: Tranquilli 26, Calicchio 10, Pignatone 2, Fabrizi 4, Segatori 4, Costa 7, Grutter 2, Stocchi, Nacca 3, Milanese 11, Brauzi, Guadagno 10. All. Bramonti Ass. Rossi – Pagnanelli

Uisp XVIII: Anyanwu 5, Malospiriti 15, Guerrisi 4, Cerami 2, Pizzonia 8, Diella 2, Dinoi 15, Marimpietri 1, Marku 2, Lebiu 3, Paragalli. All. Petroni

Undicesima vittoria su undici partite, arrivata abbastanza facilmente come può far pensare il punteggio. Ma all’intervallo lungo la situazione era in equilibrio, con gli ospiti che stavano giocando meglio e a tratti davano l’idea che avrebbero potuto regalare il primo dispiacere della stagione ai biancorossi di casa. Dopo un buon avvio dei locali infatti (6-0), la Uisp riordina le idee ed è brava a sfruttare tutti gli errori della Carver: gli ospiti sono presenti a rimbalzo offensivo, mentre i padroni di casa non riescono a metter su una difesa brava a contenere le iniziative della Uisp XVIII. Secondo quarto in cui il pallino del gioco è ancora in mano alla Uisp; anche le rotazioni, in casa Carver, non sortiscono un cambio di atteggiamento. La difesa fa acqua su ogni uno contro uno, in attacco pure si smette di correre, ricorrendo a giocate troppo lente ed abusando del tiro da fuori. Uisp si affida alle giocate di Dinoi, ma cala nell’ultimo minuto e mezzo, quando la Carver ha un piccolo sussulto e chiude sul 39-34. Terzo quarto: la Carver sembra mostrare un’altra faccia, difendendo più forte e cominciando a trasformare in contropiedi le numerose palle recuperate. Tranquilli è il mattatore del quarto, trovando punti nei tanti modi in cui riesce a battere la difesa ospite, stavolta lei troppo alta sulle gambe. Buono il contributo anche di Costa, che tira giù tanti rimbalzi. La zona per la Uisp non sortisce gli effetti sperati e nel quarto quarto la Carver può così controllare il vantaggio ottenuto, con la Uisp che non sembra crederci più, attaccando in modo confuso. Finisce 79-57 una partita che ci serve per capire come affrontare questo girone di ritorno:senza pause nel gioco, senza amnesie, senza quell’indolenza che ha invece trionfato nel secondo quarto. Prossimo impegno, domenica mattina in casa della Smit, squadra ben allenata, in forte ascesa ed in corsa per un posto nelle prime tre.