Serie D

Veroli

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Riepilogo

vs

Riepilogo

Carver Cinecittà: Pantanella, Maiorana 4, Brusaporci 6, Fabrizi 7, Olivieri 12, Giampaolo 3, Benincasa 11, Torelli, Guiducci 16, Pagnanelli 19, Costantini 6, Cenciarelli 2. All. Bramonti. A.all. Lenti-Rampello

Pall. Veroli 2016: Magnone, Igliozzi, Fiorini Gio. 12, Vinci 20, Fontana E, Fontana G., Fiorini M. 20, Frusone 18, Lella 2, De Santis 7, Velocci 3. All. Fiorini Giu.

 

Un big match che conferma le aspettative e i valori di entrambe le squadre, alla fine la spunta la Carver Cinecittà tra le proprie mura dopo una gara ad inseguire contro la Pallacanestro Veroli, privata di capitan Giorgio Fiorini per espulsione nel secondo quarto, ma calata solo nelle ultime battute, giocandosi comunque la possibilità dell’overtime. Un plauso va comunque ad entrambe le squadre anche per il clima corretto, non intaccato dall’episodio dell’espulsione che comunque ha inevitabilmente condizionato gli ospiti, molto forti nel quintetto base e probabilmente con la coperta un po’ corta.

Partenza molto concentrata e anche prolifica dei padroni di casa che firmano il primo allungo con due bombe di Pagnanelli e due canestri di Costantini (14-6 dopo 4′), i ciociari invece non hanno un grande approccio ma si tengono a galla grazie alla classe e all’esperienza di capitan Giorgio Fiorini, oltre ad una tripla del fratello Marco. Veroli così entra in partita, merito anche della fisicità in vernice di Frusone che consiglia a Bramonti di togliere Benincasa e Brusaporci (due falli), mentre il parquet scivoloso costringe gli arbitri a far aprire i teloni della struttura tensostatica. Gli ospiti intanto sorpassano con una bomba di Giorgio Fiorini (12 punti nei primi 10′), prima che il parziale molto alto fino a quel momento si blocchi per un po’, ma la Carver è troppo compassata e ha qualche problema con i falli (5-0) anche se una bomba di Olivieri sulla prima sirena sembra poter tamponare l’inerzia.

Olivieri replica in avvio di secondo quarto con i padroni di casa che entrano sul parquet con altro piglio, scossi sia da Bramonti che dal pubblico, la chiave è una più alta intensità difensiva che concede ai giallorossi solo due punti nei primi 3′, poi arriva un episodio fondamentale. Uno scontro apparentemente fortuito a metà campo tra Guiducci e Giorgio Fiorini provoca una brutta ferita all’occhio del capitano giallorosso, che viene espulso per proteste ritenendo volontario il colpo dell’avversario. Veroli ovviamente accusa il colpo nelle prime battute, ma resta a galla con carattere e con Marco Fiorini che cerca di caricarsi la squadra sulle spalle, mentre i falli fioccano da ambo le parti anche perchè gli arbitri hanno alzato la fiscalità per non farsi sfuggire di mano il match. Bene in questa fase anche il lungo Vinci tra gli ospiti, che risorpassano con una bomba di Marco Fiorini costringendo Bramonti al time-out ma l’inerzia ora è tutta dalla parte ciociara grazie ad un’ottima intesa in vernice. Un antisportivo di Benincasa su Velocci porta il +7 giallorosso (42-49) a 1′ dall’intervallo lungo, quasi rimontato però dai padroni di casa che alzano l’intensità e la pressione, sfruttando le lunghe leve di Benincasa che segna quasi allo scadere su assist di Pagnanelli.

Percentuali ancora alte in avvio di ripresa, Veroli continua ad affidarsi al carisma di Marco Fiorini che tiene i suoi compagni avanti con 7 punti di qualità mentre dalla parte opposta qualche possesso confuso anche se una bomba di Pagnaelli e soprattutto una palla soffiata da Guiducci a Frusone sotto canestro riportano le squadre a contatto. Bramonti intanto è costretto ad utilizzare Olivieri col contagocce e gli ospiti tengono la testa avanti, allungando fino alla doppia cifra con un bel contropiede del giovane Lella e una tripla difficilissima di Marco Fiorini (60-70), mentre la Carver è troppo precipitosa in attacco. I rossoblu sembrano sbloccarsi dopo un contropiede di Brusaporci e soprattutto 5 punti in fila di Fabrizi, malgrado Vinci continui a creare problemi in vernice, Veroli però sbaglia qualche libero di troppo e Maiorana fa impazzire il pubblico, involandosi sulla terza sirena dopo una palla rubata.

La truppa di Giuseppe Fiorini però si riprende l’inerzia in avvio di ultima frazione tenendo botta in difesa, molto importanti anche due giochi da tre punti di Frusone (il secondo non trasformato) con i romani che si mostrano ancora troppo frettolosi (e anche imprecisi) nelle scelte offensive. Un piazzato di Guiducci rimpingua l’esiguo parziale di 2-5 dei primi 5′, le squadre infatti cominciano a dare segnali di stanchezza anche se i padroni di casa sembrano avere più benzina viste le maggiori rotazioni. Una tripla di Olivieri infatti impatta a 80 a 4′ dalla fine, costringendo il coach ciociaro al time-out e ad una zona 2-3, con il punteggio che si blocca per via di tanti errori nei passaggi da ambo le parti e per la tensione che sale ulteriormente, come dimostra un tiro libero di Olivieri che non arriva al ferro. Si segna ormai solo dalla lunetta, due liberi di Guiducci riportano avanti la Carver che poi fa esplodere il palazzetto con un bel contropiede Giampaolo-Pagnanelli (85-82) a soli 25” dalla sirena, a Frusone invece sbocca la tripla del possibile overtime e Veroli cede la posta ma a testa altissima.

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