Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Pagnanelli 30, Afeltra 23, Manzotti 14, Ciancaglini 3, Fucek 4, Giampaolo 5, Vlad 3, Costantini, Armento n.e. Coach: Tretta, Ass. Vercelli
Virtus Valmontone: Di Stefano 2, Bisconti 25, Cernic 20, Ugolini 15, D’Ascenzo, Iannuzzi, Leoni 7, Tarahija, Scascitelli 10, ne: Ogiemwonyi 5, Tarahija 4. Coach: Ippoliti
La Virtus Valmontone viola il parquet della Carver e si porta a casa due punti importantissimi grazie ad una prova di grande determinazione e compattezza soprattutto nel secondo tempo. Peccato invece per la Carver, al contrario spumeggiante nel primo tempo e poi in calo vertiginoso soprattutto nella terza frazione. Infine, senza nulla togliere quindi ai meriti degli ospiti, un piccolo accenno lo merita la coppia arbitrale, purtroppo stasera apparsa poco adeguata.
Bell’inizio al PalaCarver. Subito a canestro la Virtus che ruba palla e vola in contropiede, ma risposta da urlo della Carver con due triple di Afeltra, mani caldissime, che spacca subito gli equilibri, seguito da un contropiede di Pagnanelli ed è 8/2 per i locali. Ippoliti blocca il cronometro e va al primo time out, ma la musica non cambia al rientro con Afeltra ancora ad infiammare le tribune con altre due bombe di fila (e sono 4!) per il 14/2 al 3′. La Virtus accenna una timida ripresa ma la Carver gioca in scioltezza e mantiene il distacco in doppia cifra fino al 7′ (22/12). Percentuali alle stelle per i biancorossi: Manzotti mette anche lui il sigillo dai 6.75, poi due liberi di Pagnanelli chiudono il primo parziale (28/16).
Ripresa a ritmi leggermente più blandi ma dalla lunga la Carver rimane implacabile. Stavolta è l’under Vlad a regalare l’ennesima bomba e locali che volano. Score bloccato invece per Valmontone che continua a digiunare (33/18). La Virtus blocca l’emorragia con 4 punti di fila (33/22) ma la Carver rimane comunque molto attenta in difesa ingabbiando spesso Bisconti con un’ottima copertura da parte di Fucek. Periodo che scorre con questi equilibri anche se Tretta chiama comunque a raccolta i suoi per altri 4 punti della Virtus che non gli vanno giù (36/27). La Carver ovviamente non ci sta ma la Virtus sembra adesso più lucida: Ugolini mette due liberi poi Cerrnic subisce fallo sul tiro da tre e ne realizza altri due per un recupero che, fin lì, appariva complicato e che invece diventa concreto (41/34). Sulla sirena Manzotti fa comunque sussultare le tribune con l’ennesima bomba che ristabilisce la doppia cifra con la quale si va all’intervallo (44/34).
Al riavvio, due canestri in successione di Ogiemwonyie e di Ugolini, ridanno vita alla rimonta di Valmontone; dall’altro lato invece, Pagnanelli risponde con il gioco da tre punti (canestro, fallo e libero trasformato). Manzotti replica ancora dalla lunga, Bisconti dalla media e si va avanti al 5′ con la Carver avanti di 7 (50/43) ma che appare meno convinta. Impressione confermata subito dopo con la tripla di Cernic che fa risalire la Virtus a -4 (50/46). Tretta si infuria e va nuovamente al time out per una gara dei suoi che fin lì era stata brillante e che sta diventando improvvisamente opaca. Fucek dà respiro con 4 punti (54/46) ma la situazione falli dei locali complica al momento le cose. Doppio giro in lunetta per i neroarancio ed è ancora -4 al 7′ (54/50). Bisconti realizza dalla media; Pagnanelli ruba il rimbalzo in attacco (sul tiro dalla lunga sbagliato di Manzotti) e segna da sotto (56/52). Ma da lì in poi è solo Virtus: Cernic (tripla), Bisconti dalla media e Ugolini sulla sirena presentano Valmontone sopra di 4 agli ultimi 10 minuti con la Carver in barca (56/60).
Pubblico di casa che sente il momento e incita i biancorossi che risalgono con Giampaolo da oltre l’arco ma Valmontone replica e gara che decolla sugli spalti soprattutto per un fallo contestatissimo fischiato su Pagnanelli che costa due tecnici (eccessivi) per proteste. La Virtus ringrazia (61/65) anche perché con palla in mano ruba il 5° fallo di Celesti anche se poi sciupa il canestro del possibile +6. Giampaolo e Afeltra ridanno fiducia ai biancorossi in un PalaCarver infuocato (64/65) mentre Cernic rimane freddo dalla lunetta (64/67). Afeltra da una parte, Tarahija dall’altra e Carver ancora all’inseguimento che grazie alla tripla di Pagnanelli si riporta sotto (69/71). Il bonus falli non aiuta i locali che rimangono agganciati grazie a Pagnanelli con tre liberi realizzati per un fallo sul tiro dalla lunga (74/76 a 2’25”). Parità che arriva a 1’50” con Afeltra che stavolta insacca dai 6.75 (77/77). Si gioca per il canestro della vittoria ma sbagliano tutti fino alla sirena ed è overtime.
5 a 0 di parziale ed è Valmontone adesso a giocare con il coltello dalla parte del manico contro una Carver che attacca rabbiosamente ma che nonostante lo sforzo non riesce a rialzare la testa. Vince la Virtus.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver