Riepilogo
Riepilogo
Collefiorito: Passaretta, Catasta 20, Greselin ne, Presciutti ne, Fiore 6, Alicino, Telesca 10, Santoro 1, Colagrossi 9, Della Libera 18, Cerreoni 3. All. Fanciullo. A.all. Giordano
Carver Cinecittà: Pantanella, Maiorana 3, Cenciarelli 4, Brusaporci 6, Mori, Addabbo 3, Giampaolo 9, Benincasa 21, Guiducci 2, Pagnanelli 7, Costantini 5, Bini 13. All. Bramonti. A.all. Lenti-Rampello
La Carver batte nel finale Collefiorito e si aggiudica i primi due, preziosissimi, punti della fase promozione. Ottima cornice di pubblico al Palazzetto A. Volta di Guidonia ed incontro vibrante sin dall’avvio, con ritmi altissimi e difese rigorosamente a uomo che girano a mille. Bella gara quindi, che si mantiene in assoluto equilibrio nel primo tempo e rimane tale anche per buona parte del terzo periodo. Poi Collefiorito sale d’intensità e stacca la Carver di due possessi, entusiasmando il proprio pubblico. I romani incassano la foga avversaria ma sono bravi a ritrovare subito il bandolo della matassa, grazie anche alla zona 2/3 che manda in tilt l’attacco avversario. Ribaltata l’inerzia, la Carver inizia a ricucire pian piano lo strappo completando la rimonta all’8’. Ultimi 120’’ quindi al cardiopalma ma a spuntarla allo sprint è proprio la squadra biancorossa abile a sfruttare impeccabilmente con Benincasa e Giampaolo i giri in lunetta concessi dai locali, che pagano dazio dei troppi falli commessi sia in quel frangente (nel tentativo di rientrare in partita) ma anche nell’arco dei 40’ complessivi, cosa che costa infatti la seduta in panca anzitempo di Cerreoni e di Della Libera.
La gara
Buono il ritmo all’avvio. Si gioca principalmente in transizione con ottimi scarichi oltre l’arco che Collefiorito tenta di sfruttare principalmente con Della Libera e Catasta. La Carver ribatte alla pari ma le sue penetrazioni sono inizialmente più efficaci, tanto che al 5’ fruttano il +5 con un canestro e fallo di Costantini che realizza anche il libero aggiuntivo (8/13). Collefiorito insegue e recupera parzialmente rimanendo agganciato alla prima sirena (23/25).
Alla ripresa i locali salgono d’intensità. Sugli scudi Catasta e Telesca che ribaltano subito gli equilibri e portano avanti i padroni di casa. Buon momento adesso per Collefiorito che si porta quindi sul +7 al 6’ (40/33), ma deve poi cedere al controbreak dei biancorossi che consta la nuova parità (41/41), grazie all’asse Bini-Pagnanelli e all’ottimo Benincasa, ex di turno, che si fa valere nel pitturato.
Dopo l’intervallo, Della Libera concretizza un bel gioco da tre punti (44/41) ma è lesto Benincasa a trasformare da sotto un ottimo assist di Pagnanelli (44/43). Si gioca quindi con continui e veloci ribaltamenti che determinano anche qualche errore di troppo in fase di costruzione. La Carver però ha un ottimo spunto e nei 4’ minuti si riporta avanti. Buono l’apporto di Giampaolo che gioca bene in velocità e spinge i romani a +4 (46/50). Che i locali non ci stiano è dimostrato dall’impeto con il quale approcciano al momentaneo sorpasso ospite. Della Libera si becca un tecnico per proteste (forse anche eccessivo) così come la panchina di casa. Ma ciò innesca una maggior voglia di Catasta e compagni, tradotta in un’immediata reazione. La Carver invece abbassa la guardia e perde anche consistenza, concedendo ai locali diverse palle perse e qualche extra possesso a rimbalzo dei quali approfitta ovviamente Collefiorito che, sulle ali dell’entusiasmo, chiude avanti di 7 (60/53), con Della Libera sugli scudi.
Nell’ultimo periodo, Bramonti opta quindi per la zona e la mossa produce i suoi effetti. Dopo 3’ di errori da ambo le parti, Bini, Abbaddo e Brusaporci creano il break che rimette la Carver in carreggiata (62/59), mentre Collefiorito continua ad impattare contro la difesa e spara da oltre l’arco senza più fortuna. Nel miglior momento ospite, Telesca piazza però la tripla che fa esplodere il palazzetto (65/61) anche se è solo un lampo. Da quel momento infatti è ancora un crescendo Carver, con Bini, Benincasa e Giampaolo che entrano nel pitturato costringendo Collefiorito al fallo. La precisione dei biancorossi dalla lunetta produce il sorpasso ma i liberi pesanti li realizza Giampaolo che regala ai compagni una quasi certezza (67/70) a 33’’ dalla fine. Telesca ha in mano i liberi del -1 ma li sbaglia entrambi, mentre dall’altro lato Benincasa ne mette uno e porta a 4 il distacco. Quasi allo scadere, la tripla della disperazione di Catasta non va e li, probabilmente, si spengono le speranze del Collefiorito.
Area Comunicazione Carver