Riepilogo
Riepilogo
Scuola Bk Frosinone: Marrocco 2, Galuppi 2, Coppotelli 8, Iaboni , Vellone 6, Fontana , Antonacci 3, Santaroni 4, Cestra 4, Paglia 20, Cappucci 19, Sciarra 4, All Calcabrina
Carver Cinecittà: Cattaneo, Clemente A. 2, Colaneri 5, Cotugno Di Palma, De Angelis 4, De Cristofaro 2, Mataldi, Nardini 2, Monteforte, Puglia 4, Riccardi 22, Stocchi 8. All. Lenti, Ass. All. Rossi
Inizio amaro della seconda fase per la Carver. Assenti per infortunio Feraco e Nicolò Clemente; ne avranno almeno fino a Pasqua e la loro assenza si fa sentire. Per entrambi si tratta del secondo infortunio dall’inizio della stagione. Sappiamo come la presenza di Feraco sotto le plance possa fare la differenza; mentre la sua assenza ha costretto la Carver a rivoluzionare il suo sistema di gioco. Evidentemente la squadra non ha assimilato le nuove indicazioni di coach Lenti, vista la confusione in campo di oggi. E sono mancati anche i guizzi di Clemente N, che pure avrebbero potuto scompaginare la difesa serrata di Scuba Frosinone.
Due forse le chiavi di lettura della partita:
1. la differenza l’hanno fatta le difese. Scuba ha saputo imbrigliare la Carver, senza che la squadra di Cinecittà riuscisse a perforare lo scudo avversario, né tantomeno liberare l’uomo al tiro. La difesa di Carver invece non ha retto alla pressione della forte squadra frusinate, soprattutto sotto canestro. Solo in una partita è accaduto quest’anno che Carver avesse subito più di 60 punti!
2. ciò nonostante il risultato non rispecchia l’andamento della partita che è stato equilibrata per gran parte del suo svolgimento. In verità il distacco di Scuba è stato costruito in pochi minuti di black-out dei romani: i due minuti finali della prima frazione, quando Scuba ha recuperato lo svantaggio e, con un break di 11-0, ha distanziato Carver di ben 9 punti; e poi i primi minuti della terza frazione, quando Scuba ha distanziato Carver dei 23 punti che ha poi difeso fino alla fine.
Come dicevamo, l’inizio della partita è equilibrato e Carver sembra in condizione di controllare l’incontro, sebbene il suo gioco sia insolitamente lento. Carver sembra confusa soprattutto nell’organizzazione del gioco; vediamo raramente il giocatore liberato al tiro, né vengono creati varchi per la penetrazione. E’ così che arriva il momento in cui, a due minuti dalla fine della prima frazione, Scuba cambia marcia e ipoteca il risultato.
Nella seconda frazione Carver parte tentando il recupero ma Scuba è brava a mantenere le distanze.
E’ all’inizio della terza frazione che, mentre ci aspettiamo la reazione orgogliosa della squadra di Cinecittà, vediamo i romani perdere tutte le bussole, e trovarsi sotto di 25 punti. E’ Stocchi che cerca di riorganizzare la squadra ma il suo sforzo non basta. La frazione si chiude con il vantaggio di Scuba di 23 punti.
L’ultima frazione è la più stanca della partita. Riccardi da solo tiene su il punteggio della squadra ma ormai le squadre sono stanche (e non solo per le energie spese nella partita; ricordiamo ancora una volta che questi ragazzi il venerdì sera hanno sulle spalle una giornata e una settimana di scuola). La frazione si conclude con un parziale di 13-13 e così la distanza tra le due squadre si conferma pari a 23 punti.
Complimenti allo Scuba Frosinone per la bella prestazione: da segnalare in particolare Paglia e Cappucci. Complimenti anche per la bella struttura del palasport e per la sportività del pubblico.
Domani riposo e studio. Domenica mattina, invece, la Carver già torna in campo. E’ d’obbligo ricaricare energia e morale: il palacarver ospiterà la forte squadra del Petriana.