Riepilogo

Carver: Pantanella, Armento 6, Brusaporci 4, Fabrizi 10, Olivieri 19, Mori, Benincasa 7, Segatori 5, Guiducci 9, Pagnanelli 4, Costantini 3, Milanese 4. All. Bramonti

La Carver chiude il girone eliminatorio della Coppa Lazio vincendo sul parquet del Basket Marconi e ponendo una buona ipoteca per l’accesso alla fase successiva, anche se tutto dipenderà dall’esito della gara tra Tiber e Borgo Don Bosco che sancirà definitivamente le due formazioni che vi prenderanno parte.

Sul parquet all’ostiense coach Bramonti ha potuto testare nuovamente quintetti e schemi, traendo certamente spunti utile per il proseguo. I ragazzi di cinecittà non hanno risparmiato energie e sono senz’altro da premiare per l’impegno. Certo, non sono mancati gli errori ma la strada è quella giusta.

Buone anche questa volta le prove di Guiducci ed Olivieri, quest’ultimo in crescendo, sia sotto l’aspetto fisico-atletico che nel processo di integrazione nei meccanismi della squadra. Benincasa si fa valere sotto canestro ed il suo apporto ha enormi margini di miglioramento, in considerazione dell’indiscussa qualità di cui è in possesso. Gli under si sono distinti per la solita caparbietà ma devono ancora ritrovare condizione e soprattutto la capacità di rimanere concentrati per tutti i 40’ , oltre che rispolverare geometrie e dinamicità che sono sicuramente alla loro portata. Fra essi, buona nel complesso la prova del ’99 Segatori.

La prima frazione non riserva grandi emozioni ed il punteggio rimane per troppo tempo ancorato ad uno scarno 6/3 per i locali. La Carver da segnali di ripresa nella seconda metà del periodo passando in vantaggio e chiudendo a +7 (9/16) con Guiducci e Benincasa in evidenza.

La seconda frazione è praticamente fotocopia della prima: la Carver alterna buone giocate a strafalcioni di altrettanto livello. Il Bk Marconi, dal canto suo, non riesce comunque a risalire la china e perde anzi ulteriore terreno, subendo la precisione da oltre l’arco di Olivieri e Fabrizi (21/32).

Un’altra impennata dei locali si registra nel corso della 3^ frazione: buone le giocate di Di Biagio e Sebastiani che spostano l’inerzia dalla loro parte e riportano il Marconi a -7. Lo sforzo però non è supportato dalla continuità e la Carver ne approfitta per ristabilire in chiusura le distanze (38/51).

Le frequenti rotazioni da ambo le parti snaturano ovviamente gli assetti a discapito delle geometrie. Si gioca spesso individualmente e non è un bel basket. Nel finire di frazione, un buon momento del Marconi, unito ad un calo di concentrazione dei ragazzi di Roma sud, consente ai locali di riaccendere la gara ma i giochi comunque sono ormai segnati.

Finale 61/71.

Area Comunicazione Carver