Nomen Angels

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Riepilogo

vs

Riepilogo

Nomen Angels: Formiconi 8, Faccenda 17, Di Marino, Bontempi 2, Cassì 17, Comaschi n.e., Chirichilli 4, D’Alessio 5, Kampf 4, Cro 10. All. Belisario Ass. Di Paola.

Carver Cinecittà: Maiorana 5, Fabrizi 6, Buccione 11, Benincasa 18, Segatori 7, Brusaporci n.e., Guiducci 7, Pagnanelli n.e., Salvatore 3, Costantini 6, Mastrelli 13, Nacca. All. Bramonti Ass. Rossi.

 

Il Pamphili Village non può esser considerato ostile per i biancorossi della Carver che su questo parquet si sono regalati tre vittorie in altrettante finali. Ne sanno qualcosa i vari Pagnanelli, Maiorana Fabrizi e Segatori che con la mente sono andati sicuramente a pescare in quei ricordi l’emozione, ma anche la tanta voglia di far bene e soprattutto di andare contro tutte le contrarietà del momento causate dagli infortuni (Pagnanelli, Brusaporci e Afeltra ancora out). Premessa doverosa, cosi come doveroso è rendere merito ad una vittoria della Carver meritatissima, voluta ed ottenuta con la testa e con le gambe al termine di una gara condotta per la quasi totalità. Per la Nomen arriva invece la seconda battuta d’arresto dopo il buon momento che l’aveva proiettata in alto a pari merito proprio con i biancorossi.

Inizio vivace al Pamphili Village tra Nomen e Carver con immediato botta e risposta dai 6.75 con Di Marino che replica alla precedente tripla di Buccione. L’avvio spumeggiante si esaurisce però subito ed il tabellone deve attendere parecchio prima di poter registrare variazioni a canestro. Al 5° la tripla di Segatori lancia avanti la Carver che allunga subito dopo con Benincasa bravo da sotto a far valere la propria fisicità. Buon momento per i biancorossi che arrivano a +9 (9/18) al rientro dopo il time out chiamato da Belisario. Gli orange però si ricompattano e risalgono pian piano la china con un break di 9 a 0 che permette di agguantare la parità (18/18) a poco meno di un minuto dalla sirena spinti dalla vena di Cassì. Minuto che trascorre fra l’altro senza altri acuti.

Si riparte con gli stessi equilibri. È la Carver comunque a condurre giocando bene in transizione per un mini vantaggio a meta periodo (23/28) che la premia a ragione. La Nomen non permette però allunghi rimanendo comunque senpre agganciata e riportandosi sotto, complice anche qualche incertezza difensiva dei biancorossi. Gli orange completano nuovamente la rimonta e riescono a riibaltare il punteggio con il primo vantaggio nella gara ad un minuto dall’intervallo (37/35) siglato da Formiconi. La sirena fissa quindi il punteggio sul 37-36.

La ripresa si apre con un nuovo acuto della Carver che ribalta nuovamente tutto e si riporta sopra al 3′ grazie ad una buona circolazione di palla (39/43). La Nomen non sbroglia la matassa in attacco e sbaglia parecchi appoggi che non fanno certo bene per l’auspicato recupero, anche se il distacco è sempre contenuto ( 43/46 al 6′). Un bel gioco da tre punti di Costantini, che mette dentro in acrobazia, trasformando poi il libero aggiuntivo, premia la maggiore concretezza nel frangente della Carver (43/49). Carver che allunga quindi al 7′ con una bella penetrazione di Buccione sputata dal ferro e poi corretta da Benincasa che subisce fallo e realizza anche dalla lunetta (43/52). Chirichilli accorcia a gioco fermo; Guiducci riallunga allo stesso modo con le squadre entrambe in bonus. Ad 1’30” dalla terza sirena un bel contropiede Fabrizi-Maiorana vale il vantaggio in doppia cifra dei biancorossi (45/56), con la Nomen in evidente difficoltà che spara dalla lunga senza fortuna e lo è ancora meno in transizione, contenuta bene difensivamente dagli ospiti. Un libero di Faccenda precede la 3^ sirena che sanziona il 47/59.

Avvio di quarta frazione da sprinter per entrambe le formazioni: una palla rubata avvia il contropiede Nomen concretizzato da Faccenda; Buccione fa lo stesso dall’altro lato fornendo poi l’assist a Guiducci che realizza e mette anche l’aggiuntivo (49/62). D’Alessio mette una tripla allo scadere dei 24″ che è un toccasana per gli orange. Sulle ali dell’entusiasmo i locali risalgono fino al -6 (56/62). La tripla di Fabrizi ferma momentaneamente l’emorragia ma i locali recuperano fino al -2 (63/65 al 7′) ancora con Cassì sugli scudi. Mastrelli realizza il +4 (ridotto a +2 da Faccenda dalla lunetta) e si esalta subito dopo dai 6.75, cosi come Fabrizi che ad 1’15” dalla fine regala il +6 alla Carver che sa tanto di vittoria. Cosi infatti è perche la Nomen va disperatamente alla ricerca di punti che invece non arrivano mentre Buccione dalla lunetta arrotonda a 7 il divario (67/74) quando mancano 43″. Belisario rimette in attacco ma la circolazione è resa difficile da una difesa impeccabile dei biancorossi che recuperano e subiscono fallo per 2 liberi di Buccione che sanciscono una vittoria senza dubbio più che meritata.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver 

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