Riepilogo

Nomen Angels: Formiconi 7, Faccenda 8, Di Marino 13, Bontempi, Battilocchi 11, Cassì 18, Comastri n.e., Chirichilli 2, D’Alessio, Cro 5. All. Belisario Ass. Di Paola

Carver Roma: Maiorana 1, Fabrizi 4, Afeltra 7, Buccione 4, Benincasa 16, Segatori 5, Brusaporci 7, Guiducci 4, Pagnanelli 13, Costantini, Mastrelli 11, Mocerino n.e. All. Bramonti Ass. Rossi

La Carver rimette in parità la serie vincendo al Pamphili Village al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine. Gli orange partono malissimo e subiscono una Carver aggressiva e lucidissima in entrambi i lati del campo e soprattutto  che gioca benissimo. Primo quarto importante e probabilmente decisivo per le sorti del match da parte dei biancorossi, che toccano anche le 20 lunghezze di vantaggio con una spallata iniziale agli orange che fa male anche sotto l’aspetto mentale e che è stata difficile poi recuperare.

Avvio rabbioso della Carver che difende a denti stretti su ogni pallone ed attacca con una lucidità impressionante. Dopo 2′ il parziale di 2/12 costringe Belisario al time out,  in un Pamphili Village in cui si sentono solo i sostenitori ospiti. Alla ripartenza Afeltra piazza la bomba del +14 seguito subito dopo da due percussioni ed un contropiede di Benincasa per il +18  al 6′ (4/22). Una tripla di Di Marino blocca l’emorragia ma alla sirena il parziale è eloquente della supremazia Carver (11/26).

Seconda frazione che si apre con un accenno di ripresa dei locali. Gli orange abbattono momentaneamente la doppia cifra ma è appunto solo un accenno perche  al 5′ sono di nuovo sotto (19/33) con Belisario costretto ad un altro stop. Inerzia che non cambia comunque lato con la Carver che continua a martellare (19/38 al 7′) mentre per gli orange il solo Formiconi riesce a realizzare un canestro da sotto. Musica per le sole orecchie biancorosse con la Carver avanti di 20 (22/42) al 9′ che subisce prima della sirena 3 punti tutti dalla linea della carità (26/43).

Di Marino apre con una bomba il terzo periodo seguito da un 2+1 di Formiconi che accorcia a -11 il distacco. La Carver però resiste rendendo pan per focaccia e  mantiene comunque la doppia cifra di vantaggio con il tabellone che la vede avanti al 7′ (41/51). I biancorossi infatti concedono poco rispetto ad una Nomen sicuramente diversa e migliore di quella vista nei primi 20′. Periodo che si chiude sul 44/55 e primo parziale a favore dei locali.

Al riavvio gli orange abbattono la doppia cifra scendendo a -8 e rianimando i propri sostenitori in tribuna. Ma è un fuoco di paglia perché i biancorossi ci mettono un amen a riportarsi a distanza di sicurezza con una penetrazione di Buccione ed una tripla di Fabrizi che fa sussultare la sponda opposta (49/62). Di Marino accorcia dalla linea della carità per un fallo sul tiro dai 6.75 mentre Pagnanelli fa 1 su 2 e riporta a +10 il distacco quando si entra negli ultimi 5′. Vantaggio immutato a 3’30” dalla fine con gli orange chiamati da Belisario al time out. Al rientro, i locali scendono a  -5 (64/69) riaccendendo le speranze orange e dando qualche palpitazione ai sostenitori biancorossi. Ma il tempo è tiranno e le cose non vanno oltre, con Chirichilli che a 20″” dalla sirena commette fallo e prende un tecnico per proteste regalando l’ovazione alla tribuna ospite con Pagnanelli che nel frattempo va a mettere tutti e tre i liberi per il 64/72 finale.

Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver