Riepilogo

Stella Azzurra Viterbo: Price 13, Ortenzi 6, Bertini n.e., Cittadini 11, Nieddu n.e., Rogani 1, Baldelli, Federico Taurchini 8, Pebole 5, Meroi 14, Martino 4, Casanova 8. Coach: Fanciullo.

Carver Roma: Cammillucci 12, Celesti 11, Ciancaglini 3, Afeltra 10, Benincasa 2, Giampaolo 3, Manzotti 16, Fucek 2, Armento n.e., Pagnanelli 17. Coach: Tretta

È stata una battaglia, con un eufemismo,…”senza esclusioni di colpi”, dalla quale è la Carver ad uscire orgogliosamente vittoriosa. I biancorossi sbancano infatti il PalaMalè al termine di una gara che si preannunciava difficilissima e che tale è stata fino agli ultimi secondi. Vittoria voluta ed ottenuta con merito dai ragazzi di Tretta al cospetto di un avversario forte, che si è battuto fino alla fine; cosa che da ancor più risalto al risultato dei biancorossi, bravissimi a scavare il solco nel primo periodo ed a resistere al tentativo di rimonta dei padroni di casa, soffrendo anche in alcuni frangenti, ma bravi a restituire sempre al mittente ogni canestro, con grande lucidità, da grande squadra. Due punti strameritati in tasca e…. si va avanti!

Partenza avvincente della Carver che ci impiega poco più di 3′ per imporre con autorità il proprio gioco ed a portare il tabellone dalla sua parte. Ospiti che si dimostrano padroni in ambedue i lati del campo con Viterbo visibilmente in difficoltà sia nella fase difensiva, dove soffre la velocità del giro palla dei biancorossi, sia nella fase di attacco, dove la costruzione del gioco risulta complicata anche in virtù dell’ottima difesa ospite, finendo necessariamente per essere affidata al tiro dalla media e dalla lunga con percentuali che però lasciano alquanto a desiderare. Ago della bilancia quindi nettamente a favore della Carver che concede a Viterbo solo 7 punti in 8′ e chiude il parziale a +14 (11/25), per la gioia dei numerosi supporter romani accorsi al PalaMalè.

Seconda frazione dai due volti: la Carver continua a giocare sulle ali dell’entusiasmo, forte di un vantaggio che dopo scarsi 3′ tocca le 20 lunghezze (11/32); dall’altro lato Viterbo non riesce ad invertire l’inerzia. Alcune decisioni arbitrali suscitano malcontento nella parte centrale del periodo, ma non saranno le uniche nel corso del match, con il gioco che viene parecchio spezzettato a scapito dello spettacolo. Meroi e Taurchini danno una scossa all’Ortoetruria che inizia a risalire la china. Price si sblocca dalla media e pubblico di casa che adesso spinge per una rimonta che sembra aver preso il via. La Carver soffre il momento ma arriva all’intervallo limitando i danni grazie anche alla precisione di Afeltra dalla lunga e a due buoni canestri firmati di Fucek e Pagnanelli nel pitturato (27/39).

Il buon momento dei ragazzi di Fanciullo nel finale del 2° periodo trova continuità dopo i primi 2′ della ripresa. Passato infatti il botta e risposta che non altera il tabellone, Viterbo inizia a incidere ed a credere nel recupero, spinto dalla buona vena di Casanova e Taurchini. La Carver va in difficoltà con i padroni di casa che completano la rimonta al 5′ (42/43). Manzotti e Cammillucci danno respiro ai biancorossi respingendo la minaccia e riportando il punteggio ad un +8 che ricaccia indietro Viterbo, soprattutto allenta la tensione e le preoccupazioni di coach Tretta prima della terza sirena (50/58).

Ultimo periodo che si preannuncia quindi incandescente ma che, al contrario, nei primi 4′ latita. La palla probabilmente pesa molto più del solito per entrambe le squadre e si segna quasi niente, con un solo punto a referto grazie ad un libero trasformato da Pagnanelli (50/59). Ortenzi sblocca l’impasse dalla lunga ma Afeltra restituisce il favore dall’altro lato e nulla cambia. Poi Cittadini e Casanova sbaragliano le carte ed accorciano a -4 (58/62), ma la gioia del pubblico di casa esplode poco dopo sulla bomba del -1 di Meroi (62/63) che riapre del tutto la contesa a 3’30” dalla fine. Celesti e Pagnanelli tengono a galla la Carver che soffre ma resiste a denti stretti anche di fronte al nuovo -1 siglato stavolta da Cittadini (63/64) che entusiasma i locali ma a cui replica capitan Pagnanelli, che si toglie il rospo dalla gola e lo restituisce agli avversari (63/68) quando mancano 100″. Vantaggio che rimane pressoché invariato fino alla tripla di Price che riaccende le speranze di Viterbo (67/70), soffocate subito dopo da Manzotti dall’altro lato. Cittadini ci crede ancora e fa -2 (70/72) lasciando tutti con il fiato sospeso per quella manciata di secondi (23″ per l’esattezza) che dividono le opposte speranze ma che scorrono inesorabili facendo registrare solo giri in lunetta per la Carver che arrotonda il punteggio con Celesti, bravo a mantenere nervi saldi ed a regalare ai suoi la certezza della vittoria.

Antonio Maiorana

Area Comunicazione Carver