Riepilogo
Riepilogo
Scuba Frosinone: Lepre 2, Manchi 3, Efficace 14, Stazi 15, Rocchi 8, Andreozzi 6, Cortina, Bernardi, Corsi, Senghor 19. All. Calcabrina
Carver Roma: Cammillucci 8, Ciancaglini 2, Afeltra 22, Benincasa 7, Manzotti 15, Fucek 5, Celesti n.e., Giampaolo 2, Pagnanelli 14, Vitti n.e., Armento n.e., Salvatore n.e.. All. Tretta Ass. Vercelli
Arriva la vittoria, e se prima si era ad un passo…. adesso manca proprio uno schiocco! La matematica infatti non da ancora ragione, secondo calcoli… mega scientifici, ma la gioia della Carver è tanta, anzi tantissima. Bisognerà aspettare, forse fino a domenica o forse più, ma intanto si continua a sorridere di quest’altra gioia …ed a preparare il PalaCarver. La Scu.Ba Frosinone ha giocato con il cuore rimanendo sempre in corsa fino a 5′ dalla fine, poi la Carver è riuscita a mettere il sigillo consolidando il vantaggio ed arrivando alla sirena quasi come una liberazione. L’abbraccio dei ragazzi è da incorniciare. Va B…enissimo così!!
La gara.
Mani calde quelle dei ragazzi di Calcabrina in avvio di gara . Stazi e Sanghar rompono subito il ghiaccio e sono il motore per i locali ma la Carver è li. Manzotti, Afeltra e Pagnanelli, pur con qualche imperfezione nella costruzione, arrivano comunque alla retina equilibrando il tabellone. Ospiti che poi costruiscono un piccolo vantaggio sfruttando la fisicità di Ciancaglini e Fucek nel pitturato (13/18) ma le rotazioni in attacco della Scu.Ba. mettono spesso troppo comodo Andreozzi che da oltre l’arco e poi in transizione ricuce lo strappo impattando a quota 18. Cammillucci buca dai 6.75 mentre Andreozzi chiude il periodo con un 1/2 dalla lunetta (19/21).
Seconda frazione che riprende con maggiore vivacità. Frosinone ribalta con Stazi ed Efficace, dall’altro lato Cammillucci va a segno dalla lunga e Benincasa regala un bel gioco da tre punti con canestro, fallo e libero aggiuntivo, ma la gara corre sul filo delle emozioni che danno i continui ribaltamenti sul punteggio. Manchi, Sanghar ed Efficace sono millimetrici dai 6.75. Al 6° dopo, la terza tripla dei locali, Tretta chiama time out per dare una regolatina al minimo difensivo richiesto ai biancorossi (35/32). Manzotti impatta a 35 con un bel gioco nel pitturato e mette dentro anche l’aggiuntivo, poi buca la retina con la bomba che regala alla Carver il nuovo vantaggio (35/38), per la gioia del gruppetto di sostenitori presenti sulle tribune, quando mancano scarsi 3′ all’intervallo. Pausa che arriva con il tabellone sul 39/42 e la sensazione che il bello possa ancora arrivare.
Al rientro in campo gli equilibri non sembrano poi cambiare di molto. Una tripla per parte (Pagnanelli-Stazi) danno brio ma si ritorna immediatamente ai ritmi del primo tempo con l’aggiunta di un gioco poco spettacolare e molto spezzettato a causa dei frequenti falli. Si segna quasi solo dalla linea della carità ed al 4′ si è inchiodati sul 44/47. Andreozzi, fin lì bravo e prolifico, fa quello che non doveva: doppio tecnico ed espulsione per proteste ed ovviamente non è una buona notizia nè per lui nè per Calcabrina. Ospiti che non riescono a scappare anche se arrivano alla sirena concretizzando un +7 (53/60) di buon auspicio per l’ultimo periodo.
Quanto auspicato arriva nei 3′ di questi ultimi 10′. Cammillucci e Afeltra creano un piccolo solco (55/64) con Calcabrina al time out. Rocchi accorcia ma Pagnanelli a cronometro fermo e Afeltra in contropiede ricacciano indietro la minaccia (59/67 al 5′). Vantaggio che la Carver tiene bene, arriva anche la doppia cifra con Manzotti, mentre il tempo scorre (63/73 al 7′) e supporter carverini che scaldano le mani per gli applausi e l’incitamento più affettuoso che arriva alla sirena. Finale 67/75.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver