Riepilogo
Riepilogo
Smit Roma: Angarica 5, Zollo 15, Pinfildi 2, Jovanovic 2, Antolini n.e., Marchegiani 14, Spinosa, Corvo 9, Tripi 2, Bonarrigo ne, Fabrizi 2, Martinelli 5.
Carver Roma: Celesti 5, Vlad 3, Afeltra 20, Ciancaglini 2, Gianpaolo, Manzotti 12, Armento n.e., Fucek 4, Pagnanelli 16, Costantini. All. Tretta
La Carver riscatta subito la sconfitta della settimana scorsa contro la capolista e vince sul parquet della Smit al termine di una gara condotta per tutti i 40′ ma dimostratasi per niente facile. Punteggio infatti quasi sempre contenuto dalla Smit entro un paio di possessi ed in bilico fino a 2′ dalla fine per 2 punti sudatissimi che premiano comunque i biancorossi di Tretta, bravi a respingere ed salvaguardare il vantaggio fino alla sirena.
Gara che inizia bene per gli ospiti, in vantaggio grazie a Manzotti che slocca lo score dalla media, e ad Afeltra che punge dai 6.75 per il 5/0 a favore della Carver. La Smit riorganizza le idee e si rimette in carreggiata con il buon momento di Marchegiani, Zollo e Corvo per una parità che arriva al 6′. Pagnanelli smorza un po’ l’entusiasmo dei locali e piazza la tripla del nuovo vantaggio ma si va avanti in condizioni di equilibrio. Nessuno delle due squadre riesce a prevalere, tanto meno la Carver che, sempre al comando, non riesce a scavare un solco degno di attenzione. Così si arriva alla prima sirena con gli ospiti avanti di 2 (14/16) senza ne onori e ne gloria almeno per quanto visto in questi primi 10 minuti.
Seconda frazione con la Carver che cerca di dare la zampata ma la Smit controbatte colpo su colpo rimanendo sempre agganciata, anche se fatica molto per mantenere uno/due possessi di ritardo sugli avversari. All’8′ i ragazzi di Cinecittà toccano la doppia cifra di vantaggio (21/31) ma si bloccano sul finire del periodo con Zollo e Tripi che quindi rosicchiano qualcosa prima della sirena (25/32).
Terzo periodo in sostanziale equilibrio. La Smit spinta da un ottimo Corvo si prende giusto 2′ per riportarsi in parità a quota 32 con un break importante di 7/0 che anima le speranze di casa. Emorragia interrotta solo dai due punti di Manzotti sul lato Carver. E si va avanti quindi punto a punto fino all’8′ (38/39), poi lo squillo di Pagnanelli dalla lunga interrompe l’impasse per gli ospiti seguito da Ciancaglini e Manzotti che nel residuo della frazione restituiscono il break e risalgono a +8 (38/46), costringendo la panchina di casa al time out. Al rientro Marchegiani accorcia fino al -4 (42/46) che chiude il 30′.
Ultimi 10′ in cui si stringono le maglie da una parte e dall’altra. Poche realizzazioni, molti errori e punteggio che varia rimanendo ancorato sostanzialmente ad un possesso di distacco, preziosissimo per la Carver che viene incalzata dal tentativo di recupero della Smit, ma che continua a resistere mantenendo il comando. Corvo illude la propria tribuna sul 53/55 per un recupero che sembra poter concretizzare qualcosa di più ma sul più bello per i padroni di casa Pagnanelli spegne l’entusiasmo con la bomba che li ricaccia indietro (53/58) e che sembra chiudere virtualmente i giochi. Non ce ne è più infatti, il tempo è tiranno e la Smit non riesce a recuperare. Finisce 56/62 con il fallo sistematico che premia più la Carver dalla lunetta.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver