Riepilogo
Riepilogo
Carver Roma: Giampaolo 3, Celesti 9, Afeltra 9, Manzotti 15, Ciancaglini 4, Fucek, Vlad 5, Pagnanelli 31, Puglia, Armento n e. Coach: Tretta, Ass. vercelli
La prima stagionale se l’aggiudica la Tiber. Gara dai due volti, con un primo tempo sostanzialmente impacciato per entrambe a dispetto di un secondo che invece ha regalato tante emozioni, divertendo il pubblico di una tensostruttura nel finale incandescente. Risultato in bilico fino a 50″ dalla sirena ma più brava è stata la Tiber, capace di recuperare il gap che nel terzo periodo le aveva reso le cose difficili, per poi ribaltare il tutto nel momento cruciale, mostrando una freschezza atletica ed una lucidità che, probabilmente, hanno fatto la differenza. Carver che può solo recriminare il fatto di non aver saputo gestire il vantaggio o mantenerlo quando tutto sembrava si stesse mettendo sul binario giusto.
La gara.
Buona partenza dei padroni di casa che approfittano anche di una disattenzione difensiva e vanno subito sul 4-0. Ritmi blandi e sono tanti gli errori in fase offensiva con il punteggio che stalla sul 10 pari al 5′, grazie alla tripla di Afeltra che permette alla Carver di agganciare la Tiber. Situazione di equilibrio che permane sostanzialmente fino agli ultimi 80″, sbloccata poi da due guizzi di Bistarelli e Romanelli che chiudono il primo parziale (20/14).
In apertura, la Carver prova a ricucire il divario. Sfortunata in un paio di azioni, si accende con la tripla di Giampaolo, poi in un amen aggancia i biancoarancio grazie ad una serpentina di Afeltra nel traffico (24/24 al 4′). La Tiber sente un po’ la pressione; la Carver invece sembra essersi scrollarsi di dosso un po’ di emozione, inizia a chiudere meglio le maglie in difesa ed attacca con più lucidità. Il sorpasso degli ospiti è nell’aria ed arriva con una tripla del giovane Vlad che anima le tribune di sponda biancorossa. Supporter che poi vanno visibilmente in euforia per due transizioni (Afeltra/Vlad) che stavolta fanno volare la Carver 24/31. Partita che si scalda anche perché la Tiber non ci sta ed a testa bassa ricuce lo strappo. Bravi Bistarelli, Niccolai ed Algeri in penetrazione, quest’ultimo proprio sul filo della sirena che manda le squadre all’intervallo (33/35).
Dopo la sosta, una tripla di Bertoldo riporta avanti i ragazzi di Innocenti che si ripetono in penetrazione con Algeri ed è +3 Tiber (38/35). Periodo che si accende improvvisamente, diventando anche piacevole per i repentini capovolgimenti. La Carver reagisce d’impeto e va a segno dalla lunga con Manzotti e Afeltra riportandosi avanti (38/41). Momento propizio per i biancorossi che pigiano sull’acceleratore e volano in transizione portando il vantaggio in doppia cifra al 5′ (38/49). Sfida dalla lunga adesso tra Algeri e Manzotti e distacco invariato (41/52). Pagnanelli ricomincia a farsi valere (41/54) mentre dall’altro lato continua il digiuno dei locali che sbloccano il trend negativo solo con due liberi di Algeri (43/54 al 6′). Poi una tripla del solito Bistarellii riaccende gli animi ma la stessa cosa fa dall’altro lato Celesti e distacco che rimane quindi immutato (46/57). Due liberi di Niccolai abbattono la doppia cifra di svantaggio, poi due canestri in transizione Niccolai/Gentile permette alla Tiber di riaccorciare a -5, costringendo Tretta allo stop (52/57 ad 1′ dalla sirena). Al rientro, Pagnanelli buca dai 6.75 per poi ripetersi in penetrazione e sirena che fissa il terzo parziale (bellissimo) sul 54/62 con i locali a segno solo con il proprio capitano.
Colpo su colpo e quarto periodo che inizia con lo stesso spirito del precedente. Squadre che si affrontano con grande determinazione, pubblico che si infiamma e tabellone che varia in continuazione, pur se il punteggio premia ancora la Carver (60/65 al 7′). Ospiti che però perdono il bandolo della matassa e dilapidano il vantaggio sotto le incursioni di un ottimo Algeri e di Belmaggio che accendono ancor più gli animi dei padroni di casa per un recupero e conseguente sorpasso completato al 6′ (66/65). Tretta chiama time out dopo il quale Pagnanelli riporta avanti la Carver con una resistenza sotto canestro da lottatore di sumo (66/67). Gara quindi avvincente ed emozioni che si susseguono. Ospiti che si portano avanti 68/70 ma la Tiber sembra avere più gas e piazza un mini break di 5/0 (Algeri ancora in evidenza) che è una vera e propria stoccata nel momento cruciale del match. Punteggio ribaltato (76/72) e Carver che accusa il colpo sbagliando il tiro della parità che si spegne sul ferro, fra l’altro costruito in modo complicato. Poi solo liberi. Finisce 81/76.
Antonio Maiorana
Area Comunicazione Carver